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Stop alle rette di marzo per le scuole dell’infanzia e smart working per i dipendenti del Comune nelle decisioni della Giunta
MANTOVA, 12 mar. – La Giunta Palazzi ha deliberato l'esonero del pagamento delle rette dei servizi comunali rivolti alle scuole dell'infanzia nel mese di marzo per l'emergenza Covid – 19.
L'esonero riguarda le tariffe dei servizi relativi al post-scuola delle scuole dell'infanzia comunali paritarie e del servizio di trasporto scolastico. Le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica hanno disposto la sospensione dei servizi educativi per l'infanzia, in cui rientrano le scuole dell'infanzia comunali paritarie e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado dal 2 marzo al 3 aprile.
Procedure semplificate per il "lavoro agile" o "smart working" dei dipendenti del Comune di Mantova sono previste dal "Regolamento per lo sviluppo del lavoro agile nel Comune di Mantova" cha la Giunta Palazzi ha approvato ieri.
In considerazione delle eccezionali condizioni sanitarie in cui si trova in questo momento il territorio nazionale, il provvedimento favorisce e definisce lo svolgimento di parte dell'attività lavorativa all'esterno della sede di lavoro. I dipendenti con i requisiti previsti dal regolamento, dunque, potranno lavorare da casa attraverso la propria strumentazione tecnologica.
Il regolamento è rivolto a tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, sia a tempo pieno che a part-time, dell'Amministrazione Comunale, escluso quello con qualifica dirigenziale e i titolari di posizione organizzativa e per altre tipologie. Il numero massimo di dipendenti al quale può essere concesso il lavoro agile è pari al 10 per cento dei lavoratori in servizio alla data del 31 dicembre 2019.
A fronte di esigenze eccezionali e temporanee, il limite massimo può essere superato con atto motivato del dirigente del settore a cui fa capo il servizio gestione delle risorse umane. Con l'attivazione del "lavoro agile" da parte del Comune sarà rispettato il recente Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid – 19, rispettando così la sicurezza e la salute pubblica.
Nel corso della riunione di ieri, la Giunta ha dato il via libera alla proposta del Rugby Mantova Srl Ssd con la quale chiede di poter realizzare a propria cura e spese gli interventi di riqualificazione dell'impianto sportivo "Stadio del Rugby – Parco del Mincio", in viale Learco Guerra, di proprietà comunale.
L'intervento, come descritto nel progetto preliminare, prevede una spesa di 120.000 euro. Al Rugby Mantova, a fronte di tale riqualificazione, gli verrà prorogata la durata della concessione dello stadio di altri 15 anni.
I lavori di riqualificazione comprendono: l'illuminazione del campo principale e di quelli di allenamento con luce a Led e il rifacimento delle recinzioni. Inoltre, è prevista la manutenzione straordinaria dei manti erbosi dei campi, delle strutture di servizio e dei relativi locali accessori. Il canone annuo simbolico è di 500 euro.
La Giunta ha anche approvato l'accordo tra il Comune di Mantova, un privato e la Parrocchia di Santa Maria degli Angeli per la sistemazione e il rifacimento parziale del muro di confine in zona via Certosa e piazza Borgo Angeli.
Il privato provvederà alla sistemazione del muro che gli compete, mentre la Parrocchia degli Angeli, con il supporto della Diocesi di Mantova, si è assunta l'onere e le spese relative all'affidamento e all'esecuzione dei lavori di rifacimento e alla sistemazione della sua parte di muro per un importo stimato di 30mila euro. L'accordo prevede che il Comune di Mantova parteciperà alla spesa per gli interventi pari al 50 per cento dei costi effettivamente sostenuti dalla Parrocchia degli Angeli, con un massimo di 15.000 euro.
Il muro di confine in mattoni "faccia a vista" in questione, in parte diroccato e ammalorato, è di una lunghezza complessiva di circa 90 metri. "Da 14 anni - ha sottolineato il vice sindaco Giovanni Buvoli - si prova a risolvere questo problema senza risultati concreti. Siamo riusciti a mettere d'accordo tutti i soggetti coinvolti ed ora si inizia. Continua la lotta al degrado nei quartieri".
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