Corneliani, sciopero a sorpresa e lavoratori compatti fuori dai cancelli. Domani incontro in Regione (VIDEO)
MANTOVA, 13 feb. - Scioperi a sorpresa e a singhiozzo avevano promesso sindacati e lavoratori della Corneliani per riportare il confronto su ammortizzatori sociali e scivoli pensionistici ai livelli pre-rottura, ossia prima che l'azienda in modo unilaterale decidesse di chiedere la cassa integrazione straordinaria per crisi per 180 lavoratori, invece della Ordinaria precedentemente condivisa con sindacati e Rsa al tavolo dele trattative.
E sciopero questa mattina è stato con tutti gli operai dell'azienda compatti fuori dai cancelli di primissima mattina.
"Oggi siamo nuovamente in sciopero - spiega Michele Orezzi, segretaio provinciale di Filctem Cgil - con le lavoratrici e i lavoratori Corneliani nel giorno in cui si sarebbe dovuto tenere l'altro incontro con l'azienda, prima che la stessa decidesse in modo unilaterale e irresponsabile di spaccare il tavolo per trasferirlo in Regione Lombardia. Quindi oggi abbiamo deciso di scioperare proprio a supporto del tavolo in programma domani in Regione".
E prorpio domani, alle 12.30, come detto, in Regione è in programma il tavolo per discutere della richiesta unilaterale di cassa integrazione per crisi firmata dal nuovo ad di Corneliani Brandazza. Tavolo al quale saranno presenti anche i sindacati e rappresentanti dei lavoratori interessati.
"Come si può notare - prosegue Orezzi - l'adesione allo sciopero odierno è stata pressoché totale e la risposta della fabbrica è stata, come sempre, compatta. Il clima in azienda fra i lavoratori è di preoccupazione per il futuro e per la decisione dei vertici aziendali di rompere i tavolo delle trattative, ma c'è anche molta determinazione nel proseguire nella lotta per riaprire la trattativa sugli scivoli pensionistici e sulla riorganizzazine aziendale".