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Cartiera, licenziamento collettivo per i lavoratori a tempo indeterminato e cessazione alla scadenza per quelli a tempo determinato. Drammatica decisione di Progest. I Sindacati: 'Tavolo di crisi in Prefettura'
MANTOVA, 15 gen. - Avvio della procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori a tempo indeterminato e cessazione alla scadenza, ossia il 31 gennaio, dei 21 lavoratori a tempo determinato.
Questo quanto Progest ha comunicato ai Sindacati - rappresentati da Daniele Soffiati e Alessandra Grossi per la Cgil, Daniele Perboni per la Cisl e Paolo Soncini per la Uil - al termine del lungo vertice tenutosi questa sera nella sede dell'azienda proprietaria della Cartiera di Mantova.
Una decisione drammatica quella della società trevigiana che fa addensare altre nuvole nere sulla già martoriata situazione occupazionale del territorio mantovano. Una batosta per il sistema economico e occupazionale mantovano visto che si tratta della probabile perdita di altri 50 posti di lavoro.
I contratti a tempo determinato a metà novembre erano stati prorogati con un accordo sindacale di prossimità che contemplava il dimezzamento di orario e paghe per tutti i lavoratori impiegati nella fabbrica di via Poggio Reale. In attesa che arrivi la decisione della Provincia sulla richiesta del raddoppio inoltrata dall'azienda, che ha presentato un progetto di produzione senza la necessità di costruire il tanto temuto inceneritore, si pensava che un altro contratto di prossimità avrebbe potuto rappresentare la soluzione temporanea per allungare un po' i tempi. Ma tant'è.
La produzione ferma da troppo tempo per la mancanza delle autorizzazioni, l'iter ancora in corso in Provincia hanno forse fatto precipitare la situazione e probabilmente l'azienda non può più sostenere i costi del personale con le macchine ferme: quindi senza commesse e senza fatturato.
Forse, però, non è ancora tutto perduto e una speranza di raddrizzare la situazione c'è.
"Alla luce di tale comunicazione - si legge in una nota unitaria inviata dai Sindacati -, Cgil, Cisl e Uil attiveranno coi lavoratori tutte le iniziative che riterranno di mettere in campo, a partire dalla richiesta di apertura di un Tavolo di crisi presso la Prefettura. Per il 24 gennaio è previsto un nuovo incontro tra le parti".
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