Fiere internazionali del turismo, Mantova c'è: è partita la corsa all'Expo e alla Capitale della Cultura

Ci sarà anche il Mantova Tourism al No Frills Expo di Bergamo, manifestazione d'obbligo per gli operatori del turismo, se pensiamo che nel 2012 ha raccolto la partecipazione di 11mila 368 addetti ai lavori, tra agenti di viaggio (oltre 8mila) ed espositori (oltre 3mila).

Ecco che quindi la presenza dell'ente, nel quale convergono Confcommercio e Confesercenti, Comune, Palazzo Te e privati tutti con il fine di rilanciare il turismo virgiliano, alla due giorni - No Frills prenderà infatti piede il 27 e il 28 settembre - si è resa necessaria.

La fiera bergamasca è composta di eventi e convegni di tutti i generi, dal turismo gay-friendly alle startup, passando per l'analisi del nuovo turista 2.0 o per il marketing del territorio. Si va dagli incontri di carattere più economico, come quelli per incrementare la marginalità controllando i costi con i nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, alle premiazioni.

Eppure l'attività di Mantova Tourism non finisce qui, anche in prospettiva a lungo termine l'immagine della cittadina gonzaghesca è da rilanciare in vista dell'Expo 2015 e della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. Ecco perché dopo i tour che hanno portato alcuni giornalisti inglesi di riviste specializzate nel settore del Food&Travel in giro per Mantova, e dopo aver preso parte al World Heritage di Assisi, il salone mondiale del turismo dei siti Unesco, l'organizzazione prevede di mettere piede anche alla Borsa dei Laghi di Brescia e al il TTI di Rimini. Accanto a queste già di per sé importanti iniziative, è prevista per metà ottobre una missione istituzionale a Madrid.

Se la Borsa dei Laghi costituisce un evento che il 3 ottobre metterà faccia a faccia tour operator da tutta Europa con albergatori, ristoratori, enti, associazioni e istituzioni, in un grande business day dedicato al prodotto 'lago', il TTI (Travel Trade Italia), invece, promuoverà il turismo del Belpaese a livello mondiale in una tre giorni di metà ottobre (17-18-19).

L'esigenza diviene quindi una: lanciare Mantova a mille in un mercato molto competitivo per far sì che si faccia trovare pronta ai grandi appelli dell'Expo 2015, nel quale grandissima rilevanza avranno le 'città satellite' che gravitano attorno al baricentro Milano in una Fiera che peraltro sarà incentrata proprio sui temi dell'enogastronomia, del turismo ecc., e della lotta a Capitale della Cultura 2019, sperando che questo sprint, sorprendente al momento, non venga ad esaurirsi nella corsa.

Nicola Roli
@NicolaRoli1