Ancora disagi sulla linea ferroviaria Mantova-MIlano, soppresso il treno dei pendolari delle 6:41

Treni10MANTOVA, 19 nov. - Ancora ritardi e problemi sulla linea ferroviaria Mantova-Cremona-Milano. Questa mattina il treno 2650 in partenza dalla stazione di Mantova alle 6 e 41, il treno dei pendolari che vanno al lavoro o studiano, è stato soppresso ed è stato fatto partire da Cremona creando notevol disagi agli utenti in partenza da Mantova.

Il treno è partito da Cremona con un notevole ritardo, oltre 60 minuti. Ritardi che si sono accumulati anche nelle corse successive. Ad esempio il Milano-Mantova della 8 e 20 ha accumulato 24 minuti di ritardo.

Sul problema sono intervenuti i consiglieri regionali del Pd eletti nelle province di Mantova e Cremona Antonella Forattini e Matteo Piloni. "Il treno 2650 in partenza questa mattina da Mantova alle ore 6.41 - scrivono in una nota i due consiglieri regionali - è stato soppresso ed è stato fatto partire da Cremona con un altro materiale rotabile che era destinato ad altri percorsi. Il treno è arrivato a Milano ovviamente in ritardo. E la causa? La rottura di un treno Vivalto, quindi imputabile al gestore del servizio ferroviario Trenord e non a RFI, come sentiamo spesso in questi giorni da parte della giunta regionale".

"L'esempio di oggi – aggiungono Piloni e Forattini - si somma ai tanti problemi che hanno quotidianamente i treni regionali, soprattutto i Vivalto, che sono destinati alle linee del Sud Lombardia. Anche ieri i ritardi, sempre su questa linea, hanno superato i 40 minuti"

"La regione deve chiarire a quali linee saranno destinati i 176 treni acquistati, anche perché la delibera dello scorso maggio, relativa al programma di acquisto di materiale rotabile per il servizio ferroviario regionale per gli anni 2017—2032 indica una tipologia di treni nuovi che non risulterebbero compatibili con la composizione attuale della linea Milano-Cremona-Mantova, in quanto, per esempio, ne ridurrebbero i posti a sedere, quindi un chiarimento è urgente. Il territorio del Sud Lombardia risulterebbe ancora penalizzato" concludono i consiglieri che annunciano l'ennesima interrogazione all'assessore Terzi per avere chiarimenti sui nuovi treni e sulla futura gestione e ricordano la raccolta di firme online promossa dal gruppo PD anche online, su change.org, all'indirizzo bit.ly/bastatrenord.

Sul'argomento è intervenuto anche il consigliere regionale del M5S eletto in provincia di Mantova, Andrea Fiasconaro, che in una nota scrive: "Ancora disagi sulla linea ferroviaria che collega Mantova a Milano: cancellato il treno delle 6.40 da Mantova con partenza da Cremona a causa di un guasto ad un treno Vivalto.

Questo, sommato ai ritardi e ai disservizi che quotidianamente e su diverse linee gestite da Trenord si verificano, dimostra l'incapacità di gestione e di garanzia di un servizio decente ai cittadini ormai stremati da queste carenze.

L'assessore sempre pronto a scaricare le colpe su altri, dovrebbe prima di tutto dare un'occhiata a "casa propria". I mantovani e tutti i pendolari non meritano tutto questo".


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