In visita a Mantova il Console Generale del Giappone e una delegazione della città gemellata di Omihachiman

Mantova Comune VisitaConsoleGiapponese-13Novembre1MANTOVA, 13 nov. – La visita a Mantova di una delegazione della città giapponese di Omihachiman è stata l'occasione per confermare l'amicizia sancita dal gemellaggio firmato tra le due città nel 2005.

Questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, insieme alla vice presidente del consiglio comunale Maddalena Portioli, ha ricevuto il folto gruppo di ospiti, guidati dal loro sindaco, Osamu Konishi, e dal Console Generale del Giappone Yuji Amamiya, che rimarrà in città e in provincia per una serie di visite e ripartirà per il Giappone il15 novembre.

Lo scambio di doni è stato preceduto dai saluti istituzionali del Console giapponese e del sindaco di Omihachiman che hanno sottolineato le ottime relazioni tra le due città gemellate e ricordato le iniziative comuni già poste in essere in ambito culturale.

Da parte sua, il sindaco Palazzi ha evidenziato le origini storico-religiose del legame e le opportunità di futuri sviluppi sulla base della caratteristica geografica comune di Omihachiman e Mantova, entrambe città situate sulle rive di un lago.

Infatti, Azuchi (dal 2010 unita amministrativamente con la città di Omihachiman) si trova sul Lago Nishinoko (Lago dell'Ovest) formatosi dal lago Biwa che è il più esteso lago del Giappone.

Mantova Comune VisitaConsoleGiapponese-13Novembre2L'incontro di questa mattina è coinciso con l'inaugurazione della 10° edizione della manifestazione "Il Profumo del Loto. Il Giappone a Mantova", promossa dall'Associazione Ukigumo, con il Patrocinio del Comune di Mantova, del Consolato Generale del Giappone di Milano e dell'Istituto Giapponese di Cultura a Roma, che, fino al 17 novembre, propone esposizioni, laboratori, dimostrazioni, performance e concerti (tutti a ingresso libero) per far conoscere ed ammirare la bellezza e l'arte del Giappone.

I dettagli del programma si possono trovare nel sito: www.ukigumo.it

Al Console Yuji Amamiya è stata donata una copia della lettera di ringraziamento al duca Guglielmo Gonzaga da parte del capo di una delegazione di 4 giovani nobili giapponesi originari dell'isola di Kyūshū ospiti a Mantova nell'estate del 1585.

All'origine del gemellaggio con la città di Azuchi ci sono ragioni storico-religiose. Nel 1582 un gruppo di quattro giovani monaci giapponesi gesuiti partì da Nagasaki con il compito di portare al Papa Gregorio XIII un prezioso paravento raffigurante il Castello di Azuchi, che il Papa ordinò di esporre nella Galleria che portava dalla sue stanze al Cortile del Belvedere. L'ambasceria rimase a Roma per circa due mesi.

Poi si spostò verso il Nord Italia, toccando ben 36 città e venne invitata a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga, ricevuta a corte dove rimase per cinque giorni recandosi, tra l'altro, al Monastero di San Benedetto in Polirone dove fu collocata una lapide tutt'ora esistente.


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