Spaccio di cocaina nella Sala Scommesse, arrestato uno spacciatore e sospesa la licenza del locale (VIDEO)

Mantova PoliziaStatale SpaccioSalaSLotPiazzaArche-11Novembre1MANTOVA, 11 nov. - La Sala Scommesse "La Nuova Beach Bet" di piazza Arche veniva utilizzata da spacciatori come centro nevralgico della loro attività. Licenza sospesa dal Questore per la seconda volta ai gestori (alla terza scatta la revoca) e arresto di un 36enne, pregiudicato e clandestino, che usava il locale come abituale luogo di spaccio.

I gestori, di nazionalità cinese, non sono coinvolti nell'attività di spaccio, ma il Questore ha disposto la sospensione della licenza in base all'articolo 100 del Tulps poiché il locale era divenuto teatro di fatti che possono turbare l'ordine e la sicurezza pubblica.

Quando gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Mantova nella serata tra venerdì e sabato scorsi hanno fatto irruzione nell'esercizio hanno trovato una situazione di degrado e disordine, con persone che fumavano nonostante il divieto, bottiglie di alcolici e superalcolici buttate qua e là. Ma, soprattutto, hanno trovato R.L., cittadino marocchino di 36 anni pregiudicato e clandestino in Italia, che utilizzava la sala come luogo abituale di spaccio di cocaina e hashish. Quando gli agenti sono entrati nel locale, sotto controllo da qualche tempo perché frequentato da molti pregiudicati e spesso oggetto della segnalazione di cittadini per disordini, all'interno vi erano sette persone ma l'attenzione si è concentrata proprio su R.L. che stava giocando, meglio facendo finta di giocare, a una slot machine.

L'uomo ha iniziato a mostrare segni di nervosismo e la cosa non è sfuggita agli agenti che, insospettiti, l'hanno perquisito trovandogli in tasca 1700 euro in contanti rispeto ai quali non ha saputo dare giustificazione. Il fatto che l'uomo stesse a quella slot senza giocarci effettivamente, ha suggerito agli genti di ispezionarla e l'intuizione è stata positiva in quanto nel retro della macchina sono stati trovati 16 involucri di cocaina già confezionati e pronti da essere venduti ai poteniali clienti.

Mantova PoliziaStatale SpaccioSalaSLotPiazzaArche-11Novembre2Lo smercio non avvenica con il passaggio di mano in mano, ma "la roba" veniva lasciata negli anfratti delle slot e in altri luoghi all'interno del locale. Il ritrovamento della cocaina nel locale ha fatto scatare la successiva perquisizione domiciliare nell'abitazione di R.L. dove gli agenti hanno trovato altri 130 grammi di cocaina, 7 grammi di hashish e circa 1000 euro in contanti, oltre a materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi.

L'uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e questa mattina il Giudice ha convalidato l'arresto disponendo la misura di custodia cautelare in carcere. La Polizia sta verificando se esistano i presupposti per espellere l'uomo dall'Italia, in quanto clandestino ma sposato con una italiana (titolare di un bar in città, che in queste ore è sotto la lente della Polizia), condizione che non lo renderebbe espellibile, a meno che venga dimostrato che si tratti di un matrimonio di comodo.

Le successive indagini della Polizia Giudiziaria e della Squadra Mobile hanno consentito di documentare come la Sala Scommesse di piazza Arche venisse sistematicamente utilizzata da spacciatori, per lo più stranieri mentre i clienti sono quasi tutti italiani, quale punto di contatto e incontro per lo spaccio di cocaina.

Nei confronti della Sala Scommesse, di proprietà di un cittadino cinese che non è coinvolto nell'attività di spaccio, il Questore ha disposto la sospensione dell'attività per 15 giorni in base all'articolo 100 del Tulps. Si tratta della seconda volta che la Sala viene colpita da questo genere di provvedimento: precdentemente, il 22 ottobre del 2018, il Questore lo aveva disposto, sempre per 15 giorni, poiché all'interno er stato trovato un minore giocare d'azzardo. Al terzo provvedimento scatterà la revoca definitiva della licenza. Come hanno spiegato il Questore Sartori, il dottor Greco della Polizia Amministrativa e il Commissario Solfo della Squadra Mobile, "la Sala Scommesse di piazza Arche non è nuova nell'essere al centro di problematiche afferenti all'ordine e la sicurezza pubblica: più volte, infatti, le Forze dell'Ordine sono dovute intervenire per identificare soggetti con a carico numerosi precedenti penali, ovvero per sedare contrasti di varia natura, nonché per atti di danneggiamento avvenuti nelle adiacenze ad essa".

"Da più parti la situazione che si era venuta a creare in piazza Arche era stata segnalata come ormai insostenibile da parte della cittadinanza – ha evidenziato il Questore Sartori –il nostro intervento, quindi, ha voluto porre fine ad una consolidata attività di spaccio di cocaina gestito all'interno di un locale che più volte si è dimostrato problematico sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Ho ritenuto la sospensione della licenza un provvedimento idoneo a far cessare, si spera definitivamente, questo genere di illegalità".

Emanuele Salvato


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