Mantova, manifestazione per il popolo curdo. 'Non voltiamogli le spalle'

MANTOVA, 12 ott. - Mantova solidale con il popolo curdo, non si volta dall'altra parte: decine di cittadini, studenti e lavoratori si sono ritrovati nel pomeriggio in piazza Martiri di Belfiore per manifestare contro l'attacco militare scatenato dalla Turchia di ErdoÄŸan nei territori del Nord della Siria.

Una guerra che intende schiacciare la rivoluzione democratica curda e lasciare nuovamente mano libera ai tagliagole dell'Isis, sconfitti sul campo dai combattenti e dalle combattenti curde.

I manifestanti chiedono che l'UE e il governo italiano non stiano a guardare il massacro di ErdoÄŸan: gli hanno venduto elicotteri da guerra e lo hanno pagato per tenere milioni di profughi lontano dall'Europa e adesso sembra che lo lascino fare indisturbato.

Bandiere del Rojava insieme a quelle delle milizie curde Ypg e quelle storiche delle Brigate partigiane Garibaldi. La mobilitazione mantovana, organizzata da la boje, eQual, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista, si inserisce nel lungo elenco di proteste che in questi giorni si stanno svolgendo in tutta Italia e in tutto il mondo.

Attualmente la Turchia sta bombardando l'intero Rojava da Est a Ovest, Kobane compresa: la popolazione della città simbolo della liberazione dal fascio-islamismo è costretta di nuovo a lasciare la città. Lo stesso copione di distruzione di quartieri residenziali altamente popolati con feriti e vittime anche a Tal Abyad, da Serekaniye a Qamishlo; proprio nella città del Nord-Est siriano è esplosa un'autobomba rivendicata dall'Isis che in questa operazione bellica sta riprendendo vigore.

Emanuele Bellintani