Trasformare un bus Euro 3 in un Euro 7? Si può grazie al progetto Cat4heavy sposato da Apam

Mantova APAM Cat4HeavyMANTOVA, 18 set. - Ottenere un motore Euro 7 di ultima generazione, a basse emissioni inquinanti, senza cambiare il parco mezzi e quindi risparmiando parecchi soldi.

Insomma trasformare un Euro 3 in Euro 7 senza cambiare il mezzo. Si può fare e non si tratta di magia, non uscirà nessun autobus dal cilindro ma è, semplicemente, l'obiettivo del progetto "Life Cat4Heavy" di cui Apam fa parte insieme ad altre società di trasporto pubblico italiane ed europee.

Progetto presentato questa mattina in Sant'Agnese. Un progetto sostenuto dalla Ue, in particolare da Life il braccio economico verde della Ue, e che ha lo scopo di ridurre le emissioni di Co2 e altri inquinanti in atmosfera attraverso l'applicazione di nuove tecnologie di controllo delle emissioni dei veicoli pesanti.

Bisogna considerare, infatti, che seppur i mezzi pesanti rappresentano il 5% dei veicoli in transito in Europa, di contro contribuiscono a inquinare per il 33%. Ecco perché agire sui bus e sul trasporto pubblico è importante, anche perché, come sottolineato dai relatori presenti in Sant'Agnese, parecchi mezzi in forza alle flotte sono datati e quindi maggiormente inquinanti. Cambiarli costa parecchio, modificarli e renderli più puliti può costare molto meno. Apam, come ricordato dal presidente Trevenzoli, l'anno prossimo inizierà a modificare alcuni dei suoi mezzi più vecchi e inquinanti secondo la tecnologia proposta dal progetto Cat4Heavy.

Trevenzoli ha anche ricordato come per Apam sia fondamentale il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità: "Entro i prossimi tre anni - ha detto Trevenzoli - il 100% dei mezzi urbani sarà alimentato a metano, mentre il 30% per quel che riguarda le tratte extraurbane". Le linee guida green del progetto europeo hanno fatto sposare all'azienda mantovana un progetto che vede coinvolta la Geam di Genova e altre aziende europee, fra cui la municipalizzata del comune greco di Dimos Galatsiou il cui direttore generale John Skliralis era presente in Sant'Agnese e ha ricordato come migliorare le emissioni dei mezzi pubblici, spesso obsoleti, sia fondamentale per migliorare la vita dell'intera comunità.

Presente anche Iacovos Yakoumis di Monolithos, azienda partner di Atene che fornirà la tecnologia necessaria a migliorare le emissioni dei bus, il quale ha spiegato dettagliatamente i risvolti tecnici del progetto.

L'evento, come ha ricordato l'assessore Paola Nobis, di ieri si inserisce tra quelli organizzati dal Comune di Mantova in collaborazione don le realtà del territorio durante la settimana europea della mobilità sostenibile, iniziata lunedì.

Emanuele Salvato


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