Cartiera, ok della Soprintendenza alle modifiche ma chiede di abbassare i camini e mitigare impatto depuratore. Ats: 'da valutare se abbassare camini aumenti rischio sanitario'

Mantova CartieraBurgo7MANTOVA, 13 set. - Cartiera Pro Gest, l'atteso parere della Soprintendenza in merito ai lavori realizzati dalla società nela struttura industriale di via Poggio reale anche se non conformi a quanto autorizzato nel 2017, depuratore e facciata nord, è arrivato ed è favorevole.

In particolare, in una nota inviata alla Provincia di Mantova, organo centrale della Conferenza dei Servizi in corso per rilasciare le autorizzazioni all'avvio dell'attività, viene precisato che per il depuratore "vengano ridotti la percepibilità e l'impatto visuale del pipe rack per il supporto delle tubazioni aeree, da realizzare con opere di mitigazione in particolare incrementando la vegetazione lacustre già presente".

Per la facciata nord, invece, la Soprintendenza chiede che "venga ridotta l'altezza dei camini, adottando quale limite massimo l'altezza del corpo principale, che venga limitato l'impatto visivo e la percepibilità dei condotti posti sulla copertura dei vani tecnici".

Il Comune di Mantova, come già annunciato, ha confermato la propria posizione e quindi per via Roma permangono i motivi ostativi al rilascio dei titoli richiesti dalla ditta al Comune per l'esercizio e la realizzazione del progetto con riferimento alla ammissibilità delle opere a giudizio di compatibilità paesaggistica e la programmazione degli eventuali successivi lavori della Conferenza. Il Comune di Mantova, alla luce del parere espreso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova, ritiene non superate le criticità già espresse sulla non sanabilità delle opere già realizzate da Pro Gest.

Le prescrizioni della Soprintendenza dovranno essere valutate con attenzione da Ats Valpadana che ha fatto sapere come sarà indispensabile valutare se, a fini sanitari, la richiesta di modifica progettuale avanzata dalla Soprintendenza, con l'abbassamento dei camini, in assenza di adeguate compensazioni tecnologiche possa peggiorare le ricadute e quindi il rischio sanitario.

Progest si è impegnata a produrre entro brevissimo tempo gli elaborati grafici in linea con le prescrizioni imposte dalla Soprintendenza, producendo altresì eventuale documentazione progettuale e tecnica conseguente all'adempimento delle prescrizioni della Soprintendenza stessa, al fine di evidenziare l'assenza di variazioni di impatti ambientali.

La conferenza in Provincia, che dovrà concludersi entro il 3 ottobre 2019 (termine dei 120 giorni dalla data di prima convocazione dei lavori) tornerà a riunirsi il 20 e il 27 settembre. Il 3 ottobre con l'ultima seduta della conferenza, si chiuderà la fase del procedimento valutativo e, in caso di esito favorevole, si procederà all'emissione del provvedimento autorizzatorio unico regionale, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi rilasciati per la realizzazione e l'esercizio del progetto.

Naturalmente in tale cronoprogramma serrato, stilato dall'Area Ambiente di Palazzo di Bagno e fatto proprio dalla conferenza di oggi, si conta nella efficienza di tutti gli organismi coinvolti che a vario titolo dovranno rendere i pareri e/o documentazioni dovuti.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information