Mantova: vetrine vuote e negozi sfitti in centro, il Comune prova a correre ai ripari

Mantova CorsoUmbertoI3MANTOVA, 25 ago. - Troppe vetrine vuote e sfitte nel centro storico. Qualche tempo fa lo aveva denunciato l'opposizione, in particolare Forza Italia, e l'amministrazione comunale cerca di correre ai ripari, ammettendo, di fatto, l'esistenza del problema.

In particolare, nel corso di un incontro con le associazioni del commercio e dell'artigianato il sindaco Palazzi e il suo vice Buvoli hanno messo sul tavolo una serie di soluzioni con l'obiettivo di risolvere un problema che si trascina da tempo.

Nello specifico il sindaco ha proposto una nuova misura comunale, un fondo di 150 mila euro del Comune al quale si aggiungerà una dotazione della Camera di Commercio, finalizzata a sostenere, a fondo perduto, investimenti tesi ad aprire nuove attività in centro o nei quartieri, o ad ampliare attività già esistenti ampliandone la superficie con nuove vetrine.

Tale misura, i contributi singoli, le modalità di partecipazione al bando, sarà definita con apposito bando entro il mese di ottobre e sarà scritta dal comune, dalle associazioni e Camera di Commercio mediante una apposita commissione di lavoro che si riunirà già a inizio settembre. Oltre a tale importante misura economica a sostegno di nuove attività, si è condiviso di costruire un programma sperimentale di apertura serale delle attività, affiancato da iniziative culturali e di spettacolo, a sostegno della attrattività del centro storico. Rispetto a tale proposta le associazioni si sono impegnate a condividere con i propri associati ipotesi di calendario da proporre all'Amministrazione. Ulteriore azione messa in campo dall'Amministrazione riguarda una campagna di comunicazione, già condivisa in bozza, esterna alla città, nella provincia, tesa a promuovere il centro, a comunicare il sistema dei parcheggi e delle navette gratuite. Tale campagna partirà in autunno e sarà sia con affissioni stradale che mediante i social.

"Un incontro positivo e propositivo - ha detto il sindaco Palazzi -, un nuovo sforzo economico del Comune importante e per nuove attività, l'obiettivo è incentivare l'avvio di nuove attività su servizi e offerta oggi non presente o scarsamente presente nel centro storico. Gli unici due paletti che ho posto sono che non daremo soldi per gli affitti, perché non vogliamo aiutare la rendita, ma sostenere gli investimenti. L'altro paletto è che la commissione congiunta che scriverà il bando lo approvi all'unanimità, perché è giusto che su questa sfida le associazioni trovino i giusti compromessi anche tra loro e non solo con il Comune. La commissione sarà presieduta dal vicesindaco".


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