Violento e pericoloso, aveva rotto lo zigomo a un'altra persona durante una lite: il Questore gli vieta di tornare in un comune della Bassa Mantovana

MANTOVA, 10 ago. - Uno aveva precedenti per rapina e spaccio e continuava a vivere commettendo reati, mentre l'altro, pluripregiudicato e senza lavoro regolare, era considerato soggetto violento e pericoloso e aveva, nel novembre scorso, rotto lo zigomo a una persona con cui aveva litigato.

Per questi motivi il Questore di Mantova, Paolo Sartori, nella giornata di ieri, ha emesso due provvedimenti: un avviso orale a cambiare condotta e un divieto di ritorno in un comune della Bassa Mantovana.

Destinatario del primo un ventiduenne di origini magrebine residente in un Comune dell'Alto Mantovano, con precedenti per rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, il quale, dagli elementi informativi raccolti dalla Polizia, risulta vivere per lo più grazie alla commissione di reati.

Il divieto di ritorno in un comune del Basso Mantovano, invece, è stato emanato dal Questore nei confronti di un trentaquattrenne pluripregiudicato e privo di lavoro regolare che, oltre a essere già sottoposto alla misura della sorveglianza Speciale del Tribunale di Reggio Emilia, ha evidenziato un'indole particolarmente pericolosa e violenta provocando, a seguito di una lite avvenuta lo scorso novembre nel comune della bassa nel quale gli è stato vietato di tornare,la rottura dello zigomo alla persona con cui aveva avuto l'alterco. Il 34enne, residente a Reggio Emilia, è stato colpito dal provvedimento di divieto di ritorno nel comune mantovano proprio per evitare il ripetersi di episodi violenti e criminosi.