Mantova, Confesercenti su aumento ticket bus turistici: 'Bene le navette gratuite tutti i giorni, ma aumento del ticket non incentiva permanenza dei turisti'

AutobusTuristico5MANTOVA, 24 lug. - La notizia che Aster e il Comune di Mantova aumenteranno fino al 46% i ticket di ingresso in città per i bus turistici, sta scatenando parecchie reazioni: politiche, come quella di Stefano Rossi dato per candidato sindaco per il centrodestra a Mantova nel 2020, ma anche da parte di associazioni di categoria come Confesercenti che se da un lato vede positivamente l'attivazione delle navette gratuite giornaliere per tutti i giorni della settimana, dall'altro ritengono che "un aumento trasversale delle tariffe non sia utile ad incentivare la permanenza dei turisti in città".

"La notizia che sarà attivo tutti i giorni il servizio di bus navetta gratuito nei parcheggi alle porte della città - commenta il presidente di Confesercenti Mantova, Gianni Rebecchi - è sicuramente positiva. Sollecitavamo questo intervento da tempo perché i problemi di accessibilità della città si stanno facendo sempre più acuti. Avremmo preferito, però, poter discutere delle possibili soluzioni insieme all'Amministrazione comunale e, inoltre, che non venissero penalizzati i turisti che pernottano in città portando economia reddito alle attività mantovane e al territorio".

L'aumento delle tariffe per i bus turistici in ingresso in città servirà proprio per rendere possibile l'allargamento a tutti i giorni della settimana delle navette gratuite per il centro dai parcheggi di Campo Canoa e Palazzo Te, attualmente in funzione il giovedì per il mercato e nel week-end.

"I bus navetta gratuiti attivi 7 giorni su 7 sono un intervento strategico a favore dell'accessibilità della nostra città da parte dei visitatori; un cambio di passo importante. – prosegue Rebecchi – Riteniamo comunque necessario, come avviene in altre città, che le strategie sul turismo vengano discusse insieme alle associazioni di categoria, prima dell'annuncio alla stampa. Riteniamo, infatti, che un aumento trasversale delle tariffe non sia utile ad incentivare la permanenza dei turisti in città, che resta uno dei nostri problemi principali. Altre realtà a vocazione turistica come la nostra, hanno applicato sconti sul pass a quei turisti che pernottano almeno una notte. Questo sistema, secondo noi, sarebbe stato più adeguato, anche considerando il fatto che il turismo contribuisce alle casse comunali per circa 650.000 euro (400.000 dalla tassa di soggiorno e 250.000 dai pass dei pullman considerato quest'ultimo aumento). Proprio le risorse della tassa di soggiorno potrebbero essere destinate a compensare l'aumento per i pullman dei turisti che si fermano una notte o più in città, contribuendo notevolmente al sostegno dell'economia mantovana tra cui hotel, ristoranti e attività commerciali, vanno premiati e non penalizzati".


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