Aumento ticket bus turistici del 46%, Rossi: 'Ennesima politica sbagliata, non si incentiva il turismo stangando chi i turisti li porta in città'

RossiStefano2MANTOVA, 23 lug. - Stefano Rossi, ormai da tempo indicato come possibile candidato Sindaco nelle fila del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Mantova del 2020, interviene sulla notizia apparsa su un quotidiano locale della prossima "stangata" ai pullman turistici da parte del Comune di Mantova.

La giunta di Via Roma ha aumentato in media del 46% i ticket di accesso in città. Come valuta questa scelta e teme una ripercussione negativa sul flusso turistico a Mantova?

"A mio parere si tratta di una infelice iniziativa, che, però, non mi sorprende affatto. L'intero mandato di questa amministrazione è stato caratterizzato da un susseguirsi incessante di annunci per avere l'effetto sorpresa sull'opinione pubblica. Il problema è che questi annunci hanno comportato spesso e volentieri una spesa di denaro pubblico (il nostro) in maniera scriteriata. Penso agli isolotti di Ocno, alle barchette sul Rio, ai cannocchiali finti del lago. E' una strategia ben precisa per continuare a far credere che Mantova stia vivendo una sorta di Rinascimento. Purtroppo noi tutti sappiamo che la situazione è ben diversa e che la realtà ci mostra una città in grandissima difficoltàLa nostra Mantova sta morendo, le attività commerciali perdono lavoro e clienti, le forze dell'ordine spesso sono state costrette a turni massacranti per presidiare concerti di nicchia a cui hanno assistito poche persone, certamente in numero inferiore alle attese. Mantova ha perso attrattiva per chi abita in provincia e nelle città vicine, chiusa da una politica fatta solo di nuove ciclabili, ZTL smisurate, multe e zero parcheggi. Questa giunta vive in Via Roma 39 e i suoi amministratori non si rendono conto che cosa significhi parcheggiare senza i passIl centro sta vivendo una crisi commerciale mai vista, bisogna aprire occhi ed orecchie e saper ascoltare la verità".

Tornando all'aumento dei ticket per i bus turistici, quali ritiene possano essere le sue conseguenze?

"Per anni hanno continuato a promuovere queste navette gratuite, che gratuite in realtà sino ad oggi lo sono state per tutti i turisti, ma non naturalmente per i cittadini mantovani. Che hanno continuato a pagare per l'intera settimana, dal lunedì al venerdì, bus navette ed autisti per corse a vuoto. Ora questa strategia turistica piuttosto 'strana': incentiviamo il turismo a Mantova, facendo pagare di più i pullman che ci arrivano, che per inciso trasportano i turistiÈ evidente che questa scelta è del tutto impopolare e potrà, nella misura che andremo purtroppo a scoprire solo nei mesi successivi alla sua attuazione, influire negativamente sul già scarso flusso turistico. Questo aumento sul ticket dei pullman sarà infatti spalmato inevitabilmente sul costo del biglietto dei passeggeri, che a questo punto potranno solo storcere il naso e magari decidere di cambiare la loro meta".

Come intervenire allora nello specifico per aiutare il turismo?

"Come ho già ripetutamente detto l'elenco dei disservizi è lungo: la scarsa ricettività, la mancanza di circuiti artistici e culturali da proporre ai Tour Operator, i pochi alberghi con possibilità di parcheggio, i collegamenti e le infrastrutture per lo più obsolete e la mancanza di parcheggi. In futuro ci sarà davvero da lavorare parecchio per invertire questo trend negativo, ma soprattutto ci sarà da adottare una politica della programmazione, il contrario di ciò che ha fatto questa amministrazione. Se la coperta è corta, visto che lo slogan navette gratuite ormai ha fatto il suo tempo, vanno adottati dei provvedimenti diversi e non certo quelli che possono generare nuovi problemi anziché risolvere gli esistenti".

(informazione politica)


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