Cartiera, il Tar accoglie il ricorso di Pro-Gest e sospende il provvedimento di demolizione del Comune

Mantova CartieraBurgo7MANTOVA, 17 lug. - Il Tribunale Amministrativo di Brescia con una ordinanza diffusa nella giornata di ieri, martedì 16 luglio, ha accolto il ricorso presentato da Cartiere Villa Lagarina Spa, proprietaria della Cartiera di Mantova, contro l'ingiunzione del Comune di Mantova di demolire le opere edilizie eseguite sulla facciata nord e nel depuratore dello stabilimento di via Poggio Reale.

Con questa ordinanza il Tar, di fatto, sospende in via cutelare i provvedimenti emessi dallo Sportello Unico del Comune di Mantova e demanda di decidere relativamente alla sanabilità delle opere eseguite alla conferenza dei servizi della Provincia in programma il 25 luglio.

Il Tar, inoltre, nel dispositivo sottolinea che la Conferenza dei Servizi dovrà obbligatoriamente tenere in considerazione il vincolante parere positivo emesso dalla Sovrintendenza nel 2017 e le opere considerate in linea con quel parere non vanno ritenute insanabili.

Il Tar, dunque, nell'accogliere il ricorso presentato da Pro-Gest, gruppo di cui Cartiere Villa Lagarina Spa fa parte, ha fissato la trattazione di merito all'udienza del 18 dicembre.

Nel dispositivo il Tar ripercorre la vicenda ricordando i passaggi fondamentali che la riguardano. In tal senso viene ricordato che l'attività produttiva della Cartiera era stata autorizzata dalla Provincia con Aia del 2017 e che i ricorsi presentati contro tale provvedimento sono stati tutti respinti dallo stesso Tribunale Amministrativo Regionale. Cartiere Villa Lagarina Spa, per eseguire una serie di opere di adeguamento del complesso produttivo, aveva chiesto al Comune in data 17 agosto 2017 il rilascio dell'autorizzazione paesistica. Pe le medesime opere Per le medesime opere, in data 21 e 22 settembre 2017, la ricorrente ha poi presentato al Comune distinte domande di rilascio del permesso di costruire, tra cui una riguardante la demolizione e il rifacimento di parte del depuratore, con inserimento di nuovi impianti di depurazione. La Soprintendenza si era pronunciata sugli aspetti paesistici con parere vincolante in data 8 novembre 2017. Il giudizio della Soprintendenza era favorevole al progetto, con alcune prescrizioni e limitazioni.


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