In arrivo 160 milioni di euro per il territorio mantovano con la nuova concessione di gestione dell’Autostrada del Brennero

Mantova AutostradaBrennero ConvenzioneCS-10LuglioMANTOVA, 10 lug. – L'accordo di cooperazione volto ad affidare direttamente la gestione della tratta autostradale Brennero-Modena alla società "in house" appositamente costituita a partecipazione interamente pubblica è cosa fatta.

La delibera del Cipe dello scorso 20 maggio lo ha definitivamente approvato e su tale base verrà rilasciata la concessione autostradale A22 Brennero-Modena che prevede investimenti per 4,14 miliardi di euro nei trent'anni di durata (2020-2049).

Di particolare interesse, nell'ambito degli investimenti previsti per il miglioramento della viabilità ordinaria relativa all'asse autostradale sono gli 800 milioni complessivi (di cui 600 disponibili nei primi 10 anni) da cui Mantova beneficerà per 110 milioni per progetti da cofinanziare (spesa totale prevista 193 mil.) e per altri 50 milioni destinati al potenziamento delle connessioni intermodali del porto di Valdaro (dall'accantonamento del Fondo Ferrovia).

Lo schema di accordo definisce la cooperazione tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Trentino-Alto Adige, le province di Bolzano, Trento, Verona, Modena, Mantova, Reggio Emilia, i comuni e le Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona e Mantova e l'Azienda Consorziale Trasporti di Reggio Emilia.

Oggi pomeriggio, nella Sala Consiliare del Comune di Mantova si è tenuta la presentazione dell'accordo di cooperazione relativo all'affidamento diretto della tratta autostradale Brennero-Modena, con interventi del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del presidente della Regione autonoma Trentino Alto Adige/ Sudtirolo Arno Kompatscher, del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, del presidente della Provincia di Mantova Beniamino Morselli e del presidente di A22 Luigi Olivieri.

"E' un accordo che porta risorse preziose per realizzare opere a favore della crescita economica del territorio e che coinvolgono le categorie economiche. – ha sottolineato il sindaco Palazzi. – Bisogna subito mettersi al lavoro, insieme, per definire i progetti da realizzare."

Il prossimo passo, come ha precisato il presidente di A22 Olivieri, è rendere totalmente pubblica la società per ottenere velocemente la concessione e poter utilizzare gli 800 milioni già disponibili, auspicando una pronta risposta degli enti per una sollecita produzione dei progetti.

Tra gli interventi programmati spiccano le realizzazione della terza corsia su ambo le direzioni tra Verona e l'intersezione con la A1 a Campogalliano (743 mil.) e della terza corsia dinamica tra Bolzano Nord e Verona (1035 mil.). In previsione anche grandi interventi ai sovrappassi, alle barriere anti rumore, alle stazioni autostradali e ai centri per la sicurezza autostradale; investimenti sono preventivati per parcheggi, stazioni e autoparchi, per le aree di servizio; per innovazioni tecnologiche, manutenzione straordinaria, oltre che per i già citati interventi sulla viabilità ordinaria per 800 mil.

"Il nostro impegno non è di sola gestione dell'autostrada, ma di tutto il territorio del corridoio del Brennero. – ha affermato il presidente della Regione Trentino Alto Adige/ Sudtirolo Arno Kompatscher - Un territorio su cui si snoda il più importante collegamento tra nord e sud Europa e che è in grado di offrire una vera intermodalità sostenibile dei trasporti tra ferrovia, autostrasporti e navigazione fluviale grazie al porto di Valdaro".

Per risolvere, evitando un eventuale bando europeo, la questione relativa alla tratta autostradale A22 Brennero-Modena, che attualmente è in concessione in regime di proroga alla Autostrada del Brennero Spa, nel gennaio 2016 le amministrazioni locali che detengono pacchetti azionari di Autobrennero (pubblici all'86%, privati per il 14%) hanno sottoscritto un'intesa con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio con l'obiettivo di creare una società interamente a capitale pubblico che, attraverso una concessione di durata trentennale, procedesse nella gestione dei trasporti e delle relative infrastrutture lungo il corridoio del Brennero.

Ora tutto è pronto per il rilascio della concessione e, quindi, l'avvio degli interventi programmati.


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