Mantova, stalking al sindaco e a consigliere comunale: due anni all'ex maestra
MANTOVA, 06 lug. - Il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Mantova, Beatrice Bergamasco, ha condannato ieri, venerdì 5 luglio, l'ex maestra di nido comunale Lorena Buzzago - nota per la vicenda legale che l'ha vista diventare accusatrice e persecutrice del sindaco di Mantova Mattia Palazzi e del consigliere comunale di Forza Italia, Pierluigi Baschieri e accusata di simulazione di reato, stampa clandestina (il libro diffuso '50 sfumature di giallo'), atti persecutori e diffamazione - a due anni di reclusione, senza sospensione condizionale, a fronte di due anni e mezzo chiesti dall'acccusa: applicato lo sconto di pena di un terzo per il rito abbreviato.
Il gup ha anche condannato il marito della Buzzago, Fabrizio Ferrari, a 6 mesi, pena sospesa e cessazione della misura. La Buzzago è stata assolta dal reato di 'sostituzione di persona'.
I due imputati sono stati anche condannati al risarcimento a favore delle parti civili: a Mattia Palazzi dovranno essere versati 15mila euro e a Pierluigi Baschieri 6mila euro.
Infine il gup ha deciso di sostituire gli arresti domiciliari ai quali la Buzzago era sottoposta da fine maggio, con la misura del divieto di avvincinarsi e di comunicare con le persone offese, anche attraverso Internet.