Student party con somministrazione di alcolici a minorenni: il Questore sospende la licenza all'Open Spice

Mantova Questura SospensioneLicenzaOpenSpice-5LuglioMANTOVA, 05 lug. - Una festa di fine anno scolastico, uno student party, con più di 200 persone partecipanti e in gran parte minorenni alle quali venivano serviti da bere alcolici senza chiedere i documenti.

Per questo il Questore di Mantova, Paolo Sartori, al termine di una complessa attività d'indagine svolta dalla Divisione Amministrativa della Questura di Mantova, questa mattina ha firmato, in base all'articolo 100 del Tulps, il provvedimento con cui per 8 giorni sospende, a partire dalla mezzanotte di oggi, la licenza al locale "Open Spice" di Mantova in via Circonvallazione Sud.

La festa, come ha spiegato il Questore questa mattina in conferenza stampa, si è svolta nelle scorse settimane ed è stata organizzata da una paio di studenti, anche loro minorenni, che hanno preso accordi direttamente con i gestori del locale raccogliendo fra i 20 e i 30 euro a partecipante.

Per l'indagine è stato fondamentale l'utilizzo dei social network, in particolare di Facebook, dove alcuni ragazzi hanno postato foto della festa nelle quali si vedevano minorenni bere alcolici come birra, spumante, prosecco e altro ancora. Inoltre, numerosi ragazzi minorenni che hanno preso parte alla festa sono stati sentiti in Questura, accompagnati dai genitori, e con le loro testimonianze, oltre a confermare l'effettiva e diffusa somministrazione di alcolici a minorenni nel caso specifico della festa all'Open Spice, hanno anche fatto emergere un quadro preoccupante della diffusione dell'alcol anche in occasione delle cosiddette "feste a tema" alle quali partecipano molti giovanissimi.

"Il mio provvedimento - ha precisato il QUestore Sartori - non ha carattere punitivo per i gestori, ma è stato preso, come in altre occasioni, per tutelare la salute e la sciurezza della collettività, soprattutto, come in questo caso, delle categorie più deboli come i ragazzi minorenni".

I dati sulla diffusione dell'alcol fra i giovani in provincia di Mantova sono, infatti, molto preoccupanti e solo nel 2018, come accertato da Ats, sono stati 350 gli interventi al Pronto Soccorso in provincia di Mantova per abuso di alcol da parte di ragazzi giovani e giovanissimi. "E' superfluo - ha detto il Questore - evidenziare ancora una volta la gravità di questo fenomeno e dei pericoli che esso comporta, per questo motivo, dopo l'ampia diffusione data alle iniziative intraprese con il coinvolgmento di tutte le parti in causa, a fronte di persistenti violazioni non resta che intervenire in maniera drastica, auspicando che per il futuro vi possa essere una sempre maggiore sensibilità condivisa e una più efficace attenzione".


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