Cartiera: Pro Gest interviene sui due riesami richiesti contro sequestro probatorio e preventivo di carta e fibra di carta

Mantova Cartiera CartaStoccata1MANTOVA, 10 mag. - Ieri, in tarda serata, è arrivata la nota di Pro Gest, attraverso i propri canali web e social, sui due riesami richiesti dalla Cartiera sia, si legge, "contro il decreto che ha convalidato il sequestro probatorio (finalizzato a costituire una prova) di 20.000 tonnellate di carta da macero, sia contro il decreto di sequestro preventivo (finalizzato ad evitare ulteriori reati) che ha disposto il sequestro di 4000,00 mc di fibra di carta e delle 120.000 tonnellate di balle di carta da macero stoccate in Cartiera". 

La società trevigiana, nella nota, in merito al decreto di sequestro probatorio di 20000 tonnellate di carta da macero sottolinea che "nonostante siano passati venti giorni dal sequestro, dalla Procura non è ancora stata intrapresa alcuna iniziativa volta ad esaminare il materiale sequestrato". E l'azienda spiega di non essersi opposta "al mantenimento del vincolo su una porzione di presse di carta da macero finalizzato all'espletamento degli accertamenti ritenuti più opportuni, in quanto noi stessi confidiamo che questi avvengano il prima possibile dando conferma della rispondenza della carta ai requisiti di legge".

Inoltre l'azienda proprietaria della Cartiera di Mantova precisa che, a suo parere, il sequestro probatorio "ha riguardato un numero di balle di carta sproporzionato ed esuberante rispetto ai controlli da effettuare, sottolineando come – anche alla luce delle norme tecniche nazionali e internazionali di settore – il campione rappresentativo per stabilire la conformità della carta ai requisiti di legge viene identificato nel 5% del materiale (il 5% delle 85.000 tonnellate presenti, sarebbe poco più di 4.000 tons), mentre in questo caso la Procura ha posto sotto sequestro 20.000 tonnellate, una quantità di carta cinque volte superiore al necessario".

In merito al sequestro preventivo di 4mila meti cubi di fibra di carta e delle 120mila tonnellate di balle di carta da macero stoccate in Cartiera, Pro Gest spiega di aver chiesto l'annullamento del sequestro "arbitrariamente disposto - si legge - in totale assenza di accertamenti". Per quanto riguarda poi le 120mila tonnellate di carta da macero stoccate nello stabilimento Pro Gest, senza mezzi termini, scrive che "queste ultime sono state poste sotto sequestro dal Gip in via autonoma senza alcuna richiesta da parte della Procura, rendendo di fatto illegittimo il sequestroInfatti la Procura, per prevenire l'accoglimento del riesame, ha poi chiesto ed ottenuto un nuovo decreto di sequestro preventivo delle balle di carta da macero, in precedenza disposto in maniera illegittima".

Di mercoledì la nota della Guardia di Finanza che informava in merito alla decisione del Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Mantova di rigettare la richiesta di revoca del sequestro di carta avanzata da Progest e la decisione dello stesso Gip, su richiesta della Procura della Repubblica, di disporre il sequestro preventivo delle 85mila tonnellate di carta da macero in quanto qualificabli come rifiuto.


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