Mostra Nitsch al Ducale, tre petizioni contro l'esposizione. 'Ministro Bonisoli prenda posizione'
MANTOVA, 23 apr. - Tre petizioni e una comunicazione al ministro dei Beni Culturali Bonisoli per chiedere che la mostra dell'artista austriaco Hermann Nitsch non venga realizzata al Palazzo Ducale di Mantova fra maggio e giugno prossimi.
Complessivamente sono oltre 2500 le firme raccolte contro l'esposizione di Nitsch, noto per utilizzare nei suoi quadri e nelle sue performance sangue di animali già uccisi al macello e carcasse recuperate sempre nei macelli.
Un predisposizione che ha fatto alzare una levata di scudi trasversale, non solo animalisti, contro l'idea del direttore Assmann di accettare la mostra confezionata e proposta dall'associazione MozArt. Come annunciato dal direttore di Palazzo Ducale, Peter Assmann, la mostra, dopo un pò di tentennamenti causati dalle reazioni di alcuni gruppi animalisti, è stata programmata e ciò ha scatenato le reazioni che oggi sono state raccolte in tre petizioni disponibili sulla piattaforma change.org.
Nell'ultima petizione in ordine cronologico, indirizzata al minsitro mantovano Bonisoli, Elisa Righi scrive: "Le petizioni, nate autonomamente da tre persone diverse e uscite in un arco di tempo di circa 4 mesi, indicano, a mio avviso, che la reazione della città di Mantova e di tutti i firmatari (la somma totale delle firme si aggira al momento a oltre 2500) è chiara e forte. Sono cittadini comuni, amanti dell'arte, persone semplici e di cultura, anche artistica, amanti di un palazzo rinascimentale che merita rispetto; sono anche persone che non comprendono il sacrificio di animali morti e squartati come parte di un'opera artistica (da non confondersi con movimenti animalisti estremisti); sono persone che, come me, titolare dell'ultima petizione lanciata il 14 aprile e che ha raggiunto in 10 giorni 1650 firme, non ritrovano alcun connotato artistico nel vedere le performance di Nitsch, ma si trovano ferite e offese sia da Nitsch sia da chi, direttore pubblico, avvalla una tale operazione. Pertanto una delle principali finalità per la quale questa petizione si muove, è l'opposizione a un esempio lampante di cattiva gestione di uno dei 30 musei statali autonomi (riforma Franceschini) e dei fondi pubblici destinati alla sua tutela.
In sintesi: "non solo poveri animali, ma anche povero museo!"
Vorrei portarle simbolicamente la petizione di persona, insieme a un ristretto numero di persone in rappresentanza di tutti i firmatari, sia come atto dovuto a chi sta appoggiando questa causa, sia per invitarla a prendere una posizione netta al più presto.
Continuiamo a sottoscrivere e a far sottoscrivere la petizione!".