Forza Italia: 'No a nuove Ztl che danneggiano il centro storico, sì al maxi parcheggio nell'ex sede Tea'
MANTOVA, 10 gen. - No alla nuova Ztl di via Calvi e via Bertani, perché si va a complicare una situazione già grave per i commercianti del centro storico e sì alla realizzazione di un maxiparcheggio nell'ex sede Tea di vicolo Stretto.
Queste, in estrema sintesi, le richieste avanzate all'amministrazione comunale dai consiglieri di Forza Italia Pierluigi Baschieri e Andrea Gorgati.
Il 21 gennaio le zone a traffico limitato del centro storico aumenteranno con la chiusura di via Calvi e via Bertani e parallele. Ma, secondo i consiglieri di Forza Italia Pierluigi Baschieri e Andrea Gorgati, questa decisione arrecherà ulteriori problemi alle attività commerciali della zona e agli stessi residenti. "Avevamo raccolto 100 firme dei commercianti - spiegano Baschieri e Gorgati - per segnalare alla Amministrazione attuale la contrarietà della città all'ampliamento della ZTL. E' un momento storico complicato per i centri cittadini e le politiche restrittive della mobilità sono controproducenti per le attività commerciali e per gli stessi residenti. Con queste manovre finalizzate ad ottenere qualche posto auto in più per i residenti si rischia di favorire la moria dei negozi di via Calvi e delle arterie parallele. E' da mesi che aspettiamo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per comprendere come questa Giunta vuole rivedere e rilanciare la viabilità cittadina ferma al PUT del 1997. Ma che fine ha fatto?"
Esiste un problema reale di posti auto per servire il centro cittadino e, secondo i consiglieri di Forza Italia in consiglio comunale, servono soluzioni radicali ed efficaci. La loro idea è quella di utilizzare l'ex sede Tea di vicolo Stretto, ormai in disuso, per realizzare il parcheggio pubblico più ampio della città : "Quello dei posti auto destinati al centro cittadino - dicono ancora i due consiglieri - è un annoso problema che ogni Amministrazione ha provato ad affrontare con scarso successo. Ben vengano i 245 posti auto in più previsti dalla Giunta Palazzi grazie agli interventi sul potenziamento del parcheggio Lungolago Gonzaga e sull'allargamento di quello a Campo Canoa, ma si può e si deve fare di più. Per tale ragione chiediamo al Sindaco di Mantova e all'Assessore Rebecchi di non accontentarsi dei 50 posti auto pianificati e riservati ai residenti di via Calvi e via Bertani, attualmente previsti nella ex sede della Tea in vicolo Stretto. Quello risulterebbe essere solo un contentino".
"L'area di vicolo Stretto - proseguono i consiglierei di opposizione di Forza Italia - è oramai in disuso e non funzionale ad alcun progetto pubblico e privato, parliamo di ben 15.200 mq completamente inutilizzati. La sua destinazione d'uso oggi appare incerta e la superficie disponibile, oltre essere vasta, meriterebbe di essere tramutata nel più ampio parcheggio pubblico della città . Pochi se lo ricordano ma il Piano del Governo del Territorio (P.G.T.) prevedeva un parcheggio interrato nella ex sede della multiutility".
L'area dell'ex sede Tea sarebbe, a dire di Baschieri e Gorgati, "strategica perché confina con il parcheggio del Lungolago Gonzaga, i cui posti auto saranno raddoppiati da Apcoa entro il 2020 (nuovi posti auto 140). Se collegato al parcheggio del Lungolago Gonzaga, le aree confinano e sono semplicemente divise da una muraglia, raddoppieremmo i posti auto e risolveremmo in maniera definitiva il problema della sosta destinata ai turisti, ai pendolari ed ai residenti della zona privi di un garage. Lo sappiamo benissimo che prima dell'intervento sarebbe necessaria la bonifica del sottosuolo a causa della contaminazione della falda superficiale idorcarburi,solventi aromatici ed Ipa) e la demolizione di qualche palazzina fatiscente. Tea Spa è una società molto capitalizzata e con importanti utili, non avrebbe problema alcuno a bonificare ed adibire quella zona a parcheggio pubblico. Nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che attendiamo da anni, riproporremo questa progettualità ".
