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Oltre 300 persone alla marcia antifascista contro CasaPound
MANTOVA, 11 nov. - Oltre 300 persone hanno marciato questo pomeriggio da piazza dei Mille a piazza Martiri di Belfiore per dire che : "Mantova è antifascista, No alla guerra tra poveri". Una prima risposta all'apertura della sede del circolo di CasaPound avvenuta ieri in piazza Filippini.
In pochi giorni, gli organizzatori e le sigle aderenti, mettendo insieme anche le lotte Delle donne e dei migranti hanno richiamato in piazza centinaia di persone che hanno sfilato in modo ordinato da piazza dei Mille nel cuore della "Fiera" fino alla scalinata di piazza Martiri di Belfiore a pochi passi dalla lapide che ricorda il sacrificio di Giuseppina Rippa, uccisa dai nazisti l'11 settembre del 1943.
"Sui temi - spiegano gli organizzatori - non c'è mediazione né possibilità di sbagliarsi: il no all'apertura di una sede neofascista è solo la parte più visibile di un problema più vasto. Da anni viene propagandato a più livelli un brodo di cultura fatto di sfruttamento, razzismo e ingiustizia: dal Parlamento fino al bar sotto casa tutto questo diventa odio sociale verso chi sta peggio; una guerra tra poveri che fa comodo solo a chi comanda. E se gli anziani non possono più manifestare o non ci sono più a raccontare l'orrore del fascismo vissuto sulla propria pelle, la Memoria Storica serve a tutti per arginare la deriva che questo Paese sta prendendo. Diversi manifestanti in questi anni hanno marciato contro le devastazioni ambientali, a fianco dei lavoratori in lotta o anche per il rispetto della Costituzione: per questi motivi è stato naturale esserci anche stavolta, davanti agli spettri del nuovo fascismo".
Alla manifestazione hanno partecipato persone di età molto diverse tra loro, padri e madri con bambini; cittadini di Mantova e del territorio provinciale, italiani e stranieri insieme, con anche qualche delegazione da città limitrofe. Un fiume di NO ad ogni ipotesi fascista in terra mantovana e che rifiuta la logica della guerra tra poveri.
Sabato 24 novembre si terrà un'altra manifestazione antifascista organizzata dai sindacati, Arci, Anpi e altre realtà come Libera, Mantova per la Pace e soggetti adrenti al circuito "Mai più fascismi". Alla manifestazione di oggi era comunque presente il segretario generale della Cgil Mantova Daniele Soffiati con la segreteria ed esponenti di tutte le categorie del sindacato. "Questa manifestazione di oggi - ha detto Soffiati - è una prima risposta importante contro ogni tipo di fascismo e a questa seguirà la manifestazione del 24 novembre che riunirà altre importanti espressioni della società civile".
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