Commercio in crisi, chiude anche il Simon Sport. Gola (Confcommercio): 'Situazione preoccupante, Mantova ha perso di appeal'

MANTOVA, 07 nov. - Un'altra attività storica chiude i battenti nel centro di Mantova confermando l'esistenza di un problema per il commercio cittadino.

Si tratta del Simon Sport di corso Umberto, ultimo rimasto della famiglia Benini che negli ultimi tempi ha decisamente virato verso un altro ramo del commercio, ossia la ristorazione.

La notizia era nell'aria, ma la conferma arriva inequivocabile da un cartello giallo scritto in nero e appiccicato sulle vetrine che danno su Corso Umberto: "Liquidazione totale per chiusura attività". Un sintomo ulteriore che gli affari per i commercianti del centro storico, forse, non stanno andando benissimo considerato che si contano una decina di negozi chiusi solo in corso Umberto.

E una conferma arriva, in tal senso, arriva anche da Confcommercio che interviene nel merito attraverso il presidente della sezione cittadina, Stefano Gola, che definisce "preoccupante" la situazione: "Un'altra, l'ennesima, luce che si spegne nella nostra città - spiega Gola-. Con l'aggravante che si tratta di un negozio storico, di assoluta eccellenza, che per decenni ha dato lustro al capoluogo e attratto clienti anche da fuori Mantova. E questo strappo irreparabile nel tessuto commerciale della città non è né il primo, né sarà l'ultimo. La situazione è davvero preoccupante. Ricordo che il commercio rappresenta una leva fondamentale per l'attrattività e la vivibilità di un centro urbano: perso quello, la città si avvia verso una fase di declino generale. Mantova ha perso di appeal, anche nei confronti di potenziali investitori: lo dimostra la scelta di alcuni imprenditori storici che chiudono in città e riaprono, magari cambiando settore, altrove. E chi non l'ha fatto, ci sta pensando. Occorre quindi, a tutti i livelli, maggiore attenzione e sensibilità verso il nostro comparto. Crisi economica, concorrenza del web, interventi impattanti sulla viabilità a causa dei cantieri, centro storico poco accessibile: sono tutti fattori che concorrono a mettere in crisi le attività economiche, molte delle quali, per intercettare possibili clienti e adeguarsi ai tempi, tengono aperto anche la domenica. Il vero problema è che dal lunedì al venerdì l'affluenza e il passeggio in città sono drammaticamente scarsi".