Elezioni comunali nel mantovano, in calo i votanti. Borsari primo sindaco di Borgo Mantovano, Prignaca vince per 2 voti a Castel Goffredo

MANTOVA, 11 giu. – I risultati a urne chiuse nei sei comuni mantovani chiamati al rinnovo dei consigli comunali, tra conferme e novità, indicano una generale flessione, rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo e alle precedenti comunali, della percentuale di votanti che si è fermata al 69,16%.

Il dato più basso è quello di Borgofranco sul Po (32,09%) dove è stata rieletta Lisetta Superbi (Lista Civica - Identita' nel Cambiamento), confermata con l'88,12% dei votanti. Ma all'inizio del 2019 il Comune verrà sciolto e sarà il commissario prefettizio a governare fino al voto della prossima primavera per il nuovo ente derivato dalla fusione con Carbonara a Po.

Il primo sindaco di Borgo Mantovano, frutto della recente fusione di Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma, è Alberto Borsari (Lista Civica - Insieme per Crescere), ma la scarsa affluenza (41,82%), non essendo stato raggiunto il 50% dei votanti, non ha consentito l'elezione dei cinque rappresentanti di ciascun consiglio di paese.

Caso particolare quello di Castel Goffredo (affluenza 66,18%) dove Achille Prignaca (Lega - Forza Italia - Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni) ha vito superando di 2 soli voti (1868 a 1866) Davide Ploia (Lista Civica - Progetto Civico) che chiederà il riconteggio delle schede.

A San Martino dall'Argine (affluenza 66,88%) Alessio Renoldi si è confermato con il 70% dei voti. A Rodigo (affluenza 71,85%) è Gianni Grassi (Lista Civica - Per La Gente) il nuovo sindaco con il 43% delle preferenze, mentre Simone Parolini (Lista Civica - Identita' nel Cambiamento) con il 69% è il nuovo primo cittadino di Ceresara (affluenza 75,02%).