Sospeso dall'Ordine firmava lo stesso pratiche e progetti, denunciato architetto abusivo
MANTOVA, 24 mag. - Esercitava la professione di architetto, firmando progetti e pratiche, anche se dal 2017 l'ordine professionale lo aveva sospeso a tempo indeterminato.
Ad accorgersi dell'irregolarità sono stati gli operatori dello Sportello Unico, dove fra marzo 2017 e gennaio 2018, il professionista ha presentato pratiche e documenti per la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di almeno cinque abitazioni private.
Lo Sportello Unico ha segnalato il caso alla Polizia Locale che, effettuate le opportune indagini e verificati gli illeciti, ha denunciato il professionista residente nell'hinterland mantovano per esercizio abusivo della professione, falsità materiale in atto pubblico e truffa ai danni del Comune.
E' stato lo stesso Ordine degli Architetti a confermare che l'uomo risulta sospeso dall'Ordine e, quindi, non abilitato a esercitare la professione di architetto. Le indagini degli agenti della Polizia Locale hanno anche confermato che, nel periodo che va da marzo 2017 a gennaio 2018, il professionista ha firmato cinque pratiche: una ristrutturazione e 4 manuntenzioni straordinarie su abitazioni site nel comune di Mantova.
Di fatto, pur essendo i committenti all'oscuro della sospensione dell'architetto dal suo ordine, si tratta di abusi edilizi non perché non rispettassero il Pgt e le norme edilizie del Comune di Mantova (tutte rispettate e corrette) ma perché firmate da un professionista che non aveva titolo per farlo. Essendo i committenti, come detto, all'oscuro di ciò tutte le pratiche sono state sanate, ma a un costo che è ricaduto sulle spalle, e sui portafogli, dei committenti.