Ingegneria, polemica 'social' fra Sodano e Palazzi

MANTOVA, 20 feb. - L'attivazione del nuovo corso di laurea triennale in ingegneria informatica, frutto di una collaborazione fra Unimore e UniverMantova, ha portato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi a esternare su Facebook la propria felicità per l'importante risultato.

Nel post in cui annuncia l'attivazione del nuovo corso di laurea, il sindaco ci mette un po' di pepe tirando in ballo la giunta precedente, di centro destra che risponde, sempre su Facebook, attraverso l'ex sindaco Nicola Sodano.

Scrive Palazzi: "Accordo fatto! Parte a Mantova il corso di laurea triennale in ingegneria informatica specifico su industria 4.0, intelligenza artificiale e cyber sicurezza. Alcuni anni fa (giunta Forza Italia-Lega) Mantova perse ingegneria. Abbiamo lavorato sodo per riportare una disciplina legata alla ricerca, all'innovazione di impresa, al futuro. Ci siamo riusciti, con un accordo importante e sostenibile, di dieci anni almeno, con l'Università di Modena e Reggio Emilia, eccellenza in questo campo. Ma non ci fermeremo qui. Il nostro impegno per il rilancio e rafforzamento dell'Università a Mantova va avanti! Con Paolo Gianolio, Adriana Nepote".

Ecco, la parte relativa alla perdita di ingegneria, quando governava il centrodestra con il sindaco Nicola Sodano, ha infastidito quest'ultimo che, sempre via social, ha risposto piccatamente all'attuale primo cittadino: "Il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi nell'attribuire alla precedente giunta la responsabilità della perdita del corso di Ingegneria con Pavia, dichiara il falso. O lo fa in malafede o come invece auspico, solo perché non è al corrente della complessa vicenda. Ma anche nella seconda ipotesi dovrebbe essere più cauto. Le cose serie si trattano seriamente".

A dar manforte all'ex sindaco Sodano, sempre via Facebook, il consigliere regionale Annalisa Baroni che in un commento sotto al post di Sodano scrive: "Nicola Sodano ha perfettamente ragione e anch'io confermo e sottoscrivo le sue dichiarazioni, poiché all'epoca facevo parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Università di Mantova. La Giunta Sodano, con la presidenza Pacchioni e la direzione Sessi ha difeso l'università mantovana con serietà, ad esempio salvaguardando i corsi universitari e portando a Mantova la Cattedra Unesco, che il Politecnico annovera quale eccellenza mondiale, tra i suoi corsi universitari. Per non parlare del generoso contributo annuo (800mila euro) che il sindaco Sodano difese in ogni modo per consentire alla Fondazione di svolgere i suoi compiti istituzionali. Senza quei denari, a fronte dell'azzeramento del contributo della Provincia di Mantova, l'esistenza stessa della università mantovana sarebbe stata messa a rischio. Sono soltanto alcune delle azioni che la giunta sodano ha messo in campo per la difesa e il potenziamento della nostra università. Credo sarebbe opportuno stare ai fatti. Questi sono fatti".