Caso Palazzi, l'esposto porta la firma di Longfils

LongfilsGiuliano4MANTOVA, 7 dic. - Porta la firma del consigliere comunale di Forza Italia, Giuliano Longfils, l'esposto che ha dato il là alle indagini nei riguardi del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, attualmente indagato dalla Procura di Mantova per l'ipotesi di reato di tentata concussione continuata nei confronti della vicepresidente di un'associazione culturale mantovana alla quale, secondo l'accusa, avrebbe chiesto favori di tipo sessuale in cambio di finanziamenti per l'associazione.

A rivelarlo la Gazzetta di Mantova. Il mistero sul nome dell'autore dell'esposto che ha scatenato una vera e propria bufera sull'amministrazione di via Roma proseguiva da quando il caso è esploso e tante ipotesi erano state fatte.

Secondo la Gazzetta il suo nome non poteva più rimanere segreto dal momento che la difesa del primo cittadino ha chiesto il Riesame per ottenere il dissequestro dei pc e dei telefonini. In questo modo la Procura ha dovuto depositare in Tribunale tutti gli atti dell'indagine, compreso l'esposto firmato da Longfils.

Nel frattempo le indagini proseguono e, oltre al filone noto della tentata concussione contestata al sindaco, c'è anche quello dei finanziamenti concessi alle associazioni. Nei giorni scorsi i carabinieri sono stati di nuovo in Comune per acquisire altra documentazione in merito.


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