Il pedofilo si finge ragazza in chat e lo convince ad abusare del fratellino

PoliziaPostale3MANTOVA, 12 ott. - Credeva di chattare con una bella ragazza di 17 anni ma, in realtà, dietro a quella maschera c'era quella del mostro: un pedofilo di 40 anni residente nel comasco.

A cadere nella trappola del mostro un 16enne di Mantova, ora residente a Londra, che è stato convinto dal pedofilo a compiere atti di violenza sul fratellino di 6 anni.

Una storia orribile, dai contorni raccapriccianti, venuta a galla grazie alle indagini della Polizia Postale di Mantova e Verona che, nell'estate del 2016, aveva arrestato il 40enne per detenzione di materiale pedopornografico. In seguito alle indagini effettuate sul computer dell'uomo e anche sul cellulare sono emerse foto a dir poco sconvolgenti.

Una delle piste ha portato dritto in provincia di Mantova nella casa del 16enne che aveva abusato del fratellino per far contenta la finta ragazza avvenente che in realtà non era altro che uno pedofilo senza scrupoli.

Quando la polizia arriva nella casa in provincia di mantova, scopre che il 16enne nel frattempo si è trasferito a Londra con la famiglia. A quel punto è stato emesso un mandato di cattura europeo su richiesta della Procura dei Minori, mandato al quale è stata data esecuzione nel maggio scorso dalla polizia inglese.

Il ragazzo è stato riportato in Italia e ha confermato i fatti contesatigli. A questo punto dovrà rispondere di violenza sessuale su minore, atti sessuli con minore e divulgazione di materiale pedopornografico.


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