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Dopo oltre 4 anni riprendono i lavori per il recupero del Podestà . Via le impalcature entro 30 mesi. Lavori per 23 milioni di euro
MANTOVA, 23 ago. – "E' un giorno importante per Mantova: oggi ripartono i lavori per il recupero, la valorizzazione e il riuso funzionale del complesso monumentale del Palazzo del Podestà ".
Lo ha sottolineatoil sindaco di Mantova Mattia Palazzi. "Il percorso di recupero, rimasto bloccato da dicembre 2013, riprende oggi grazie specialmente ai 9 milioni di euro che ci sono stati assegnati dal Cipe del Governo Renzi".
Come è stato precisato questa mattina nel corso della conferenza stampa tenutasi all'interno del Podestà , gli interventi riguardano il primo lotto dell'intero progetto di recupero e, secondo l'accordo raggiunto con le imprese incaricate, i lavori dovranno concludersi entro 30 mesi, con la rimozione, quindi, delle impalcature entro la fine del Febbraio 2020.
Le opere saranno eseguite dal Consorzio Integra e, lo ha sottolineato l'ing. Sirio Orsi, presidente Cmsa, riguarderanno la sicurezza (adeguamento sismico), la salvaguardia (tetti e protezione generale), la fruizione (accessibilità condivisa con il Palazzo della Ragione tramite una scala esterna) e il restauro (prima fase dedicata a 10 stanze).
Da rilevare che il quadro economico, che nel 2009 prevedeva un costo di 13milioni e 925mila euro, è profondamente mutato raggiungendo la cifra di 22milioni e 925mila euro. Incremento determinato in primo luogo dai danni causati dal terremoto del 2012, e conseguente adeguamento del precedente progetto, per le prescrizioni esecutive impartite dalla Soprintendenza (in parte da verificarsi in corso d'opera), e, su espressa volontà dell'amministrazione Palazzi, per l'anticipazione dell'intervento di consolidamento e riqualificazione delle facciate del Podestà , che originariamente era previsto nel secondo lotto.
Il restauro delle facciate e le altre opere di consolidamento esterno incideranno per due milioni di euro, ma renderanno notevolmente meno invasivo il cantiere riducendo i tempi di permanenza delle impalcature.
"Il cantiere del Podestà è il più significativo e importante della città per il volume delle sue dimensioni. – ha sottolineato l'assessore comunale ai Lavori pubblici Nicola Martinelli – Si tratta infatti di recuperare oltre 7mila metri quadrati. Un complesso monumentale con 227 stanze su 8 livelli, il cui primo nucleo risale al 1200 con varie stratificazioni sovrapposte nel tempo.
Nei quasi 23 milioni di euro della prima fase di interventi sono previste opere di rifacimento, riqualificazione e consolidamento dell'intera struttura, la rete dei sottoservizi, l'adeguamento e il miglioramento antisismico, la nuova predisposizione impiantistica e la completa finitura architettonica ed impiantistica nella corte delle Volte del Podestà funzionale al collegamento con l'attiguo Palazzo della Ragione; qui verrà ricavato il futuro ingresso, con ascensore, scale, biglietteria e servizi igienici per entrambi i monumenti.
Si tratta di un lavoro importante – ha concluso Martinelli –, partito nell'ottobre 2015 con il primo progetto esecutivo, poi l'intervento della Sovrintendenza, culminato nel giugno 2016 con le ultime prescrizioni".
"Con il consolidamento strutturale del Palazzo del Podestà si realizza una riappropriazione di un pezzo importantissimo e secolare della città . – ha sottolineato l'arch. Emilio Pizzi, coordinatore dell'equipe di progettisti – Sarà un intervento straordinario che rivelerà anche la storia più antica del palazzo, come il sorprendente ciclo di affreschi scoperto, e porrà la massima attenzione alla salvaguardia del bene".
L'accordo con la ditta incaricata prevede una durata limite di 30 mesi per portare a termine tutti gli interventi previsti dal progetto esecutivo deliberato dalla giunta Palazzi. Nel caso ci fossero dei ritardi nell'esecuzione dei lavori imputabili alla ditta, la stessa dovrà pagare 4.500 euro di penale per ogni giorno di ritardo (nel piano degli interventi del 2009 tale penale era di 500 euro).
La giunta ha deciso di riconoscere anche un premio di accelerazione nel caso la ditta riuscisse a portare a termine i vari interventi prima dei 30 mesi.
Il prossimo passo concreto per il recupero dell'intero complesso che si affaccia su piazza Erbe, è la consegna, prevista a breve, dei lavori per il recupero polifunzionale (spazio espositivo e auditorium) del Palazzo della Ragione.
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