Vandali in azione, presa di mira piazza Pallone. E spuntano scritte anche sui muri del Bibiena. Amministrazione vicina al 'closing' notturno di alcune aree pubbliche

MANTOVA, 19 apr. - A una decina di giorni dalla "proposta" dell'Assessore Murari di recintare e chiudere la sera piazza Virgiliana, la cronaca offre una bravata notturna a colpi di bomboletta e si rilancia l'idea inizialmente accolta con molta freddezza dall'opinione pubblica di chiudere, in notturna, alcuni giardini pubblici della città.

Nella notte di Pasqua un gruppo di ignoti, presumibilmente ragazzini, si è recato in piazza Lega Lombarda (conosciuta dai mantovani come piazza Pallone) e ha tirato fuori le bombolette spray.

Sette alberi dei cinquanta che circondano il nucleo centrale del giardino urbano sono stati vergati con frasi sconnesse, un cuore da innamorati e una bestemmia; anche un paio di panchine fanno parte del conto della bravata.

Un gesto indecoroso e deprecabile che ha permesso al Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi di tornare sull'idea lanciata dall'assessore Murari: una decina di giorni quest'ultimo aveva proposto di recintare e chiudere di notte tutta piazza Virgiliana per garantire la sicurezza e facilitare la fruizione del parco sul modello dei parchi parigini.

Nonostante l'accoglienza tiepida, quella dell'Assessore potrebbe essere stata molto di più di una semplice "proposta": su Facebook il primo cittadino ha tuonato contro i vandali, garantendo che molto presto chiuderanno tutti i parchi di Mantova la sera per garantire la sicurezza, con una forte sferzata contro i "radical chic che potrebbero definire securitaria la sua decisione"; un'ora dopo Palazzi ha modificato il suo post mantenendo il progetto di chiusura parchi, ma usando toni più soft. Per dovere di cronaca aggiungiamo che nella stessa notte, sui muri di via Accademia a 100mt. in linea d'aria da piazza Pallone, sono comparse diverse svastiche naziste scritte a spray che non hanno suscitato lo stesso scalpore, forse perché non è la prima volta che capita.

Quando propongono cancelli e chiusure, gli amministratori dicono di ispirarsi alle grandi città europee e, come già scritto in un precedente approfondimento, Parigi è città che "chiude", mentre Berlino "apre". Da una metropoli che vuole mantenere lo status di "bomboniera" per turisti a una che non ha paura di essere "vissuta": il modello non si muove in senso univoco e risente delle scelte politiche di chi amministra. Dove le piazze delle città sono vive e partecipate, la qualità della vita e della percezione della sicurezza cambiano notevolmente.

Piazza Pallone è da decenni un luogo di svago anche serale per giovani e meno giovani, per chi porta fuori il cane o per le coppiette in cerca di un luogo tranquillo in centro. D'estate poi, con la calura esagerata, c'è persino chi sceglie di dormire al fresco; un fenomeno che si intensifica durante Festivaletteratura. Non c'è inoltre blog turistico su Mantova che non raccomandi una passeggiata serale d'inverno nella piazza avvolta nella nebbia, per godere della sua atmosfera magica e spettrale. Presto tutto questo potrebbe diventare memoria d'altri tempi.

Emanuele Bellintani