Inaugura la glasshouse di piazza Martiri firmata Outlet Village, ma sale la protesta dei commercianti del centro

MANTOVA, 7 lug. - Uno spazio a disposizione della città. Questa vuole essere la glasshouse (casa di vetro) allestita da Mantova Outlet Village, la città della moda di Bagnolo, in piazza Martiri.

Una iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Mantova che ha visto nello spazio un'opportunità in più per Mantova Capitale della cultura 2016 dove costruire eventi, incontri, dibattiti... Ma un'iniziativa che pare non piacere ai commercianti del centro storico.

Almeno a una parte di loro, visto che sono una cinquantina le firme a corredo della petizione promossa dal gruppo consiliare di Forza Italia: "Una costruzione brutta, asettica, che non c'entra nulla con la città e che pubblicizza l'outlet nel centro storico dove a fatica i commercianti stanno cercando di riprendersi dalla crisi economica e dal calo di vendite" sostiene il consigliere forzista Pierluigi Baschieri. Che solleva anche un problema di sicurezza: "La glasshouse occupa lo spazio pedonale e le persone sono costrette a invadere la ciclabile per evitarla. Stamattina un ciclista ha investito un pedone proprio da quelle parti".

Eppure le intenzioni del management dell'Outlet sembrano altre, come dichiarato dall'amministratore delegato Dario Pistone: "Cooperazione e lavoro di squadra - ha detto Pistone – sono concetti cari sia a noi che all'amministrazione comunale di Mantova. Oggi si celebra l'unione tra queste due realtà, in questo 2016 all'insegna della cultura e per il prossimo anno all'insegna dell'enogastronomia. La nostra struttura a Bagnolo attira ogni anno circa tre milioni di visitatori, vogliamo convogliarli su Mantova e da questa volontà nasce questo spazio Mantova Lounge, a disposizione della città per qualsiasi tipo di evento".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sindaco Mattia Palazzi, intervenuto all'inaugurazione di questo pomeriggio (giovedì 7 luglio): "Siamo estremamente contenti di questa iniziativa – ha aggiunto – che nasce da una serie di incontri avvenuti nei mesi scorsi. A Mantova c'è bisogno di investimenti, risorse ed idee, per dimostrare che insieme si può fare tanto. Si cresce soltanto se c'è voglia di cambiare infatti e oggi rompiamo un tabù, quello che ha sempre visto la città separata e in conflitto con l'outlet. Ma i clienti dell'outlet devono diventare turisti per la città, dato che l'outlet stesso è una porta di accesso a Mantova. Ringrazio dunque Mantova Outlet Village per l'investimento, che indica la strada anche per un futuro riordino del sistema dei plateatici cittadini".

Palazzi ha anche spiegato che a breve la città dovrà rivedere il sistema dei plateatici e considerare i dehor (simili come impostazione alla glasshouse di piazza Martiri) come interessante alternativa.

Ma tutte queste argomentazioni non sembrano proprio convincere quella parte dei commercianti che ha sottoscritto la petizione di Forza Italia. "Non riusciamo a comprendere - spiegano Baschieri, Longfils e Gorgati nel documento - il significato dela struttura e ci chiediamo come sia possibile che la Soprintendenza ai Beni Culturali, sempre attenta al decoro della nostra città e al rispetto dei parametri Unesco, abbia concesso una installazione metallica di tale bruttura in una zona così centrale e di passaggio".

Motivazioni estetiche a parte, secondo i consiglieri di Forza Italia ci sono anche da fare riflessioni sull'opportunità che un Outlet venga a "farsi pubblicità in centro. L'Outlet Village è storicamente un concorrente per i negozi del centro storico e vederlo aprire un infopoint dove potrà distribuire materiale informativo, anche sugli eventi organizzati a Bagnolo san Vito, proprio non ci garba. Mai e poi ma permetterebbero ai nostri commercianti del centro di distribuire il loro materiale pubblicitario nella città della moda".

C'è poi un'ultima considerazione sull'aspetto della sicurezza collegata allo spazio di piazza Martiri: "Invade completamente l'area pedonale della piazza - aggiunge Baschieri - e mette a rischio la sicurezza dei pedoni che, per evitarlo, devono invadere la ciclabile. Questa mattina un pedone è stato investito da un ciclista proprio da quelle parti".

All'inaugurazione di oggi, giovedì 7 luglio, era presente anche Stefano Gola, presidente cittadino di Confcommercio, per cui è da capire anche quale sia la posizione dell'organizazione di categoria rispetto alla glasshouse e alla protesta dei 50, per ora, commercianti del centro storico.

(e.s.)