Crisi commercio in centro, Stefano Rossi (candidato sindaco centrodestra): 'Se chiudono grandi marchi problema è la mancanza di utenza più del caro affitti. Servono più parcheggi vicini al centro e bisogna rivitalizzare le piazze'

MANTOVA, 18 feb. - Anche il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali, Stefano Rossi, interviene nel dibattito sulla crisi del commercio nel centro cittadino.

Un dibattito sviluppatosi in seguito all'ennesima chiusura di un esercizio del centro storico, il negozio d'abbigliamento "Mango".

"Dopo aver incontrato personalmente l'ex titolare del negozio "Mango" e dopo aver parlato anche con altri commercianti, ritengo che il problema principale per il commercio nel centro storico - ha detto Rossi - sia la mancanza di utenza, più che il caro affitti. Negli anni è sotto gli occhi di tutti la diminuzione del flusso di persone che viene in città per fare acquisti e questo ha enormemente penalizzato il commercio cittadino. A mio parere la questione del caro affitti e delle tasse passa in secondo piano, perché se un'attività funzionasse, soprattutto se appartenente a grandi e potenti catene come "Mango", non avrebbe nessun problema ad affrontare queste spese".

Contrariamente a quanto affermato dall'amministrazione e anche dalle associazioni di categoria, ma non dai commercianti, almeno non da tutti, un problema parcheggi, secondo Stefano Rossi, esiste eccome: "Ritengo che la mancanza di parcheggi nei pressi del centro storico sia un problema primario se parliamo di crisi del commercio. E a dirlo non sono solo io, ma le moltissime persone, fra cui parecchi commercianti, che ho incontrato e sto incontrando in questo periodo di campagna elettorale, che mi vede e mi vedrà in mezzo alla gente. Le persone che non abitano in centro mi dicono che quando devono fare acquisti preferiscono recarsi nei centri commerciali o in zone dove parcheggiare è facile e, spesso, a costo zero. D'altra parte ci siamo chiesti perché "Mango" nel centro commerciale Adigeo di Verona è frequentatissimo, anche da mantovani, mentre nel centro storico di Mantova chiude?".

Anche la predisposizione ad acquistare sempre più on line è un fattore che sta determinando questa crisi, ma per Rossi "incide soprattutto su un certo tipo di utenza, quella giovane e medio giovane, più propensa all'utilizzo di questi mezzi. Innegabile che l'ecommerce sia una concausa di questa crisi, non la principale secondo me. Per ovviare a questa propensione d'acquisto digitale bisogna diversificare la proposta commerciale dei centri storici, renderla unica e, per questo, la mia amministrazione avrà una regia, per dare consigli e indirizzi su quali attività potranno avere in futuro più successo in un centro storico".

Secondo Rossi Mantova ha bisogno di una scossa e di idee coraggiose anche dal punto di vista commerciale e "si devono - spiega - creare le condizioni affinché la gente torni a fare acquisti in città. Quindi servono più parcheggi a ridosso del centro storico, e abbiamo già identificato le aree e il modo in cui realizzarli. Serve una regia dell'amministrazione che suggerisca quali attività possano funzionare nel centro storico. Bisogna riqualificare alcune aree naturalmente predisposte al commercio, come piazza Erbe, e riportarla alla sua natura quotidiana di centro commerciale open air con bancarelle di frutta e verdura e altro ancora. Necessario anche agevolare gli imprenditori intenzionati ad aprire nuove attività, prevedendo tassazioni agevolate per i primi due o tre anni. Inoltre non chiudiamo gli occhi e cerchiamo ispirazione da città limitrofe dove il commercio nel centro storico funziona meglio. Riportare uffici e attività nel centro storico, poi, potrebbe essere senza dubbio utile a rianimare la zona anche dal punto di vista commerciale".

Secondo Rossi, poi, l'attuale amministrazione non dovrebbe "negare il problema snocciolando numeri, come quelli secondo i quali sono di più le attività che hanno aperto di quelle che hanno chiuso, quando si sa benissimo che in questa statistica rientrano le moltissime attività 'mordi e fuggi'".