‘Liberi e Uguali’: i candidati del territorio alle elezioni politiche e alle regionali

Mantova Elezioni LiberieUguali1MANTOVA, 13 feb. – "L'obiettivo politico è ridurre le diseguaglianze che caratterizzano la vita sociale in Italia puntando un attento sguardo dentro la società, verso chi è deluso dalla politica e chi vuole rinunciare a votare".

Così, in sintesi, Onorio Rosati, candidato governatore della Lombardia alle prossime elezioni regionali per la lista Liberi e Uguali, ha definito la proposta politica del suo partito nel corso dell'incontro tenutosi giorni fa al Circolo Arci Salardi per presentare i candidati mantovani di Liberi Uguali alle elezioni politiche e regionali del 4 marzo.

Liberi e Uguali, che spera di trasformarsi da lista di Mdp, Possibile e Sinistra italiana in partito dopo le elezioni politiche, presenta come candidato presidente di Regione Lombardia Onorio Rosati, consigliere regionale uscente, eletto nelle lista del Pd che poi ha abbandonato per aderire alla formazione di Pietro Grasso.

Questi i candidati mantovani:

  • Collegio uninominale Camera Mantova: Franceschino Tiana
  • Collegio uninominale Camera Suzzara: Luigi Lottardi
  • Collegio uninominale Senato: Alessandro Monicelli
  • Camera, Proporzionale: Giovanni Zavattini
  • Elezioni Regionali: Fausto Banzi di Mantova (capolista), Maria Grazia Coffetti di Piubega, Marco Cerri di Suzzara e Francesca Gatti di Motteggiana.

FAUSTO BANZI (1953). Consigliere di circoscrizione, Consigliere comunale a Mantova e Assessore provinciale alle politiche sociali, sanitarie e giovanili dal 2001 al 2011 con una giunta di centrosinistra, governando 10 anni. Nominato Presidente dell' "Osservatorio provinciale sanità", Presidente della "Consulta provinciale per l'immigrazione" e Presidente della "Commissione di Vigilanza" della Provincia di Mantova sulla 104/92, costituita per la prima volta dopo vent'anni dall'approvazione della legge. Tra i fondatori di Rifondazione Comunista a Mantova, confluendo dalla precedente esperienza in Democrazia Proletaria. Aderendo a Sinistra Ecologia e Libertà è convinto della necessità di avviare un superamento della propria organizzazione consapevole della necessità di un organizzazione di sinistra ben più larga.

MARIA GRAZIA COFFETTI (1963). Insegnante residente a Piubega. "Da 30 anni insegno nella scuola primaria facendo esperienza diretta di tante riforme scolastiche (Berlinguer Moratti, Gelmini, Buona scuola) che hanno cambiato il volto del nostro sistema di istruzione. Questo articolato alternarsi di politiche scolastiche talvolta contrastanti, ha sottratto a noi lavoratori della scuola, che su alcune di quelle abbiamo investito energia, tempo e fiducia, il senso di un cammino in evoluzione e miglioramento. Non ho mai perso però, la fiducia e la certezza che la buona politica c'è e va coltivata con impegno e disinteresse. I valori di equità, di accoglienza, di rispetto dei diritti umani sono per me l'anima fondante della vera sinistra italiana e per questo mi sono impegnata per lungo tempo nei circoli PD del mio territorio, occupandomi in modo particolare di problematiche ambientali. Dopo l'uscita di Bersani e l'avvento dell'epoca della rottamazione renziana, mi sono sentita orfana di un partito nel quale non mi riconoscevo più.

Ho continuato le mie battaglie sull'ambiente all'interno di un comitato, ma sono pienamente consapevole che l'azione dei cittadini deve essere supportata da un buon governo del territorio per produrre quei cambiamenti che abbiano una ricaduta positiva sulla qualità della vita di tutti. In tal senso ritengo che Il dialogo sia la chiave della "rigenerazione" di questa disillusa società ; mi auguro che si sappia impostare una campagna politica propositiva e non basata su "noi aboliremo questo", soprattutto spero in una confronto aperto con tutte le forze di sinistra e centro, per realizzare dopo il voto, una coalizione che sbarri la strada a questa destra populista, divisiva e a tratti razzista e su questa strada sento di dovermi impegnare".

MARCO CERRI (1958). Operatore sociale residente a Suzzara. "Da oltre trenta anni mi occupo di servizi per disabili in una piccola cooperativa locale. I miei interessi si sono rivolti a crisi del welfare, terzo settore, trasformazioni del lavoro e delle soggettività sociali e, più recentemente, alla storia della Resistenza. Ho pubblicato su questi temi vari saggi e qualche libro. La motivazione della candidatura è partecipare e contribuire alla costruzione di una sinistra, convintamente antiliberista, che sappia contrastare i processi di smantellamento e privatizzazione del welfare e avviare una nuova stagione di proposta e conflitto per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro".

FRANCESCA GATTI (1996). Docente scuola primaria. "Appassionata alla politica fin dagli anni
adolescenziali, oggi mi è stato chiesto di mettere alla prova le mie capacità e di contribuire ad una politica migliore, progressista e responsabile. Tra ottimismo e speranze, la mia candidatura ha valori di collaborazione e impegno. La scelta di condividere principi e obiettivi con Possibile e poi con Liberi e Uguali è in linea con i valori che presuppongono un futuro più stabile e consapevole".


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