Smart Working, Boeri: 'Il 24% degli italiani può lavorare stabilmente da remoto'

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BoeriTito2ROMA, 25 mag. - In base ad uno studio condotto da Tito Boeri, in Italia il 24% della forza lavoro potrebbe restare in smart working stabilmente.

Lo studio dell'economista, ex presidente dell'Inps, vede i livelli di potenziale lavoro remoto sostanzialmente sullo stesso piano degli altri Paesi europei.

È una quota molto rilevante, che apre scenari nuovi soprattutto per città come Milano molto concentrata nei servizi e dove l'impatto del lavoro da casa potrebbe restare elevato per le attività economiche basate sull'afflusso di lavoratori negli uffici fisici.

Rimane ancora considerevole il lavoro da fare per ampliare e potenziare la connettività, soprattutto nel sud del paese.


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