Coronavirus, Inps: 'In Italia molti più morti rispetto alle stime ufficiali'

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INPS2ROMA, 22 mag. - Secondo i dati aggiornati alla giornata di mercoledì, i morti in Italia legati al Covid-19 sono stati 32.330 dall'inizio dell'epidemia.

Questo, però, altro non è che il numero delle persone decedute al quale è stato fatto un tampone.

L'Inps ha evidenziato che nel nostro Paese dal 1 marzo al 30 aprile sono morte 156.429 persone, ben 46.909 in più rispetto ai 109.520 decessi attesi nel nostro Paese. Le morti legate al Covid-19 dal 1 marzo al 30 aprile sono state 27.938 e questo fa emergere uno scarto di 18.971 decessi che non rientrano nelle stime ufficiali.

"A questo punto - afferma l'Inps - ci si può chiedere quali sono i motivi di un ulteriore aumento di decessi pari a 18.971?". Il numero dei decessi in Italia "è piuttosto stabile nel tempo, con le dovute cautele, possiamo attribuire una gran parte dei maggiori decessi avvenuti negli ultimi due mesi, rispetto a quelli della baseline riferita allo stesso periodo, all'epidemia in atto. La distribuzione territoriale dei decessi strettamente correlata alla propagazione dell'epidemia e la maggiore mortalità registrata degli uomini rispetto alle donne è coerente con l'ipotesi che la sovra-mortalità sia dovuta a un fattore esterno, in assenza del quale una eventuale crescita di decessi dovrebbe registrare delle dimensioni indipendenti sia dal territorio che dal sesso".

L'Istituto Previdenziale nel frattempo ha annunciato di aver completato i pagamenti per il bonus da 600 euro destinato agli autonomi, che arriverà sui conti correnti senza la presentazione di una nuova domanda, così come previsto dal Dl Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale da 48 ore. Inoltre "entro la fine del mese sarà pubblicata la versione aggiornata del servizio per consentire l'invio della domanda alle nuove categorie di lavoratori incluse dal decreto del 30 aprile 2020: lavoratori stagionali di settori diversi dal turismo, intermittenti, lavoratori autonomi occasionali senza partita IVA con contratti di lavoro occasionale, venditori a domicilio".

 


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