Fase 2 secondo step, Conte: 'Da lunedì riaperture per ricominciare con prudenza'
- Dettagli
- Creato 16 Maggio 2020
- Pubblicato 16 Maggio 2020
ROMA, 16 mag. - Ha parlato di "rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrebbe tornare a salire" il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto in serata in conferenza stampa per parlare delle misure di ulteriore sblocco e delle riaperture previste da lunedì nel secondo livello della Fase 2 e contenute nel nuovo decreto in vigore dal 18 maggio.
"Affrontiamo questa fase 2 - ha detto Conte - con la voglia di ricominciare ma con prudenza. I dati incoraggianti ci confermano che gli sforzi collettivi fin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi. E' sceso il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi, ed è aumentato il numero dei guariti. Abbiamo potenziato le strutture ospedaliere con nuovi posti di terapia intensiva e sub intensiva, abbiamo aumentato controlli con tamponi e test e stiamo per sperimentare la app 'Immuni'. Siamo nella condizione di affrontare questa fase con fiducia ma anche senso di responsabilità ".
Da lunedì dunque ci si potrà spostare senza limitazioni e senza bisogno di autocertificazioni all'interno della regione, ma rimangono in vigore divieti di assembramento, l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza e la mascherina.
"Da lunedì - ha detto Conte - ci si sposterà all'interno della Regione senza alcuna limitazione, quindi via le autocertificazioni. Si potrà andare dove si vuole: nei negozi, in montagna, al mare. E riprende la vita sociale. Rimane il divieto di uscire per chi è positivo al virus e per chi è in quarantena o ha sintomi".
Da lunedì, come preannunciato anche nella fase cruciale del dialogo con i Governatori delle Regioni, riapriranno i negozi di vendita al dettaglio, le attività legate alla cura delle persone, i ristoranti, i bar e i locali. Ma all'interno di questi spazi sarà obbligatorio rispettare i protocolli di sicurezza e sarà compito delle Regioni monitorare le curve dei contagi.
Da domani ripartono anche le funzioni religiose, senza dimenticare che potranno riprendere anche gli allenamenti negli sport di squadra e potranno riaprire i musei, le piscine e le palestre. Se i dati dei contagi dovessero confermare il contenimento in atto e la discesa della curva, dal 3 giugno ci si potrà spostare anche fra le Regioni e anche tra gli Stati Ue senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia.