Inps, ancora ritardi sull'erogazione della Cassa Integrazione in deroga
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- Creato 05 Maggio 2020
- Pubblicato 05 Maggio 2020
ROMA, 5 mag. - I numeri di erogazione dell'erogazione della Cig, la Cassa Integrazione in deroga, da parte di INPS rimangono bassi.
I dati aggiornati al 3 maggio dicono che sono solo 173.565 le domande inviate all'Istituto di Previdenza. Di queste sono state autorizzate 85.046 e sono state pagate soltanto 29.600 a 57.975 beneficiari aventi diritto.
La CIG gestita dalle Regioni è prevista per i lavoratori delle aziende che non possono ricorrere alla Cassa ordinaria. L'iter per l'ottenimento della CIG è più complesso di quello della CIGO, la Cassa Ordinaria, perché le domande sono gestite e determinate dalle Regioni che esaminano, istruiscono le pratiche per poi girarle all'Inps per il pagamento. Questo sulla base di un accordo siglato con i sindacati e i datori di lavoro.
Stante la situazione creata dall'emergenza Coronavirus, il Governo ha esteso la Cassa integrazione in deroga per 9 settimane e con il nuovo Decreto Aprile, slittato a maggio, dovrebbe esserci un'ulteriore proroga per altre 9 settimane. In pratica fino al 31 ottobre 2020.
Per la Cassa integrazione in deroga non sono ancora disponibili i dati di tutte le regioni quindi il pagamento va a rilento, secondo l'Istituto di Previdenza.
Su questo elemento la Regione Lombardia è critica con l'INPS. Secondo la Lombardia, sulla gestione delle domande di Cassa Integrazione in deroga: "Non siamo solo di fronte ad uno sconcertante disallineamento tra banche dati, siamo di fronte a una vera e propria alterazione di dati" e "se l'Inps continuerà a diffondere notizie infondate e faziose, la Lombardia si difenderà nelle sedi opportune".