Migranti, 11 arresti per rapporti Onlus e 'ndrangheta. Salvini: 'La pacchia è finita'
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- Creato 03 Luglio 2019
- Pubblicato 03 Luglio 2019
MILANO, 3 lug. – I finanzieri hanno arrestato 11 persone tra la Lombardia e la Campania per legami tra 'ndrangheta e le onlus con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Le indagini sono dirette dal procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, e dal sostituto procuratore Gianluca Prisco.
Dal 2014 ad oggi le Onlus/cooperative hanno beneficiato, complessivamente, di oltre 7 milioni di euro di soldi pubblici, ma "la gestione economico finanziaria ha permesso di far luce su un complesso e articolato sistema distrattivo di fondi pubblici".
Dalle indagini, durate due anni, è emerso un "pericoloso sodalizio criminale che si è inserito stabilmente nelle gare pubbliche per la gestione dell'emergenza migranti indette dalle Prefetture di Lodi, Pavia e Parma", si legge in una nota della Guardia di Finanza. Le onlus risultano legate a "noti pluripregiudicati appartenenti della 'ndrangheta i quali le hanno sfruttate per far ottenere a persone recluse, attraverso il rilascio di documentazione falsa, la concessione della misura alternativa alla detenzione da parte del magistrato di sorveglianza. Infatti veniva attestata falsamente la possibilità o necessità di poter accedere ai benefici di legge attraverso l'assunzione presso le predette cooperative".
L'operazione "fake onlus", ha alzato il velo su una serie di onlus/cooperative "collegate tra loro da una serie di mirati interscambi di cariche amministrative", costituite per partecipare alle gare pubbliche offrendo il prezzo più conveniente al ribasso e fornendo documentazioni false sui servizi offerti ai migranti.
Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato gli arresti: "Undici arresti con l'accusa di truffa aggravata, autoriciclaggio e associazione a delinquere. Il business dell'immigrazione ha fatto gola ad alcune onlus di Lodi: stamattina è scattata l'operazione con l'impiego di più di cento finanzieri. Meno sbarchi e meno soldi per i professionisti dell'accoglienza: così risparmiamo, difendiamo l'Italia e investiamo per assumere più Forze dell'Ordine. La pacchia è finita".
(askanews)