Salvini: 'La comandante della Sea Watch è una criminale'

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SalviniMatteo2ROMA, 30 giu. – "Questi dicono 'salviamo vite' e hanno rischiato di uccidere esseri umani che facevano il loro lavoro" ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, parlando in diretta Facebook dei fatti di Lampedusa.

"Questi sono delinquenti, una nave di centinaia di tonnellate di stazza ha speronato, schiacciato sulla banchina una motovedetta in vetroresina della Guardia di Finanza. Questa è una criminale" ha proseguito Salvini.

"Ho piena fiducia nella magistratura italiana, penso che un atto di guerra documentato dalle tv – ha aggiunto Salvini – di tutto il mondo sarà punito. Se come mi auguro ci sarà il processo, la signorina passerà il suo tempo in galera altrimenti è già pronto il decreto di espulsione in direzione Berlino". "Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma si è rischiato il morto, si è rischiato il disastro", ha detto ancora il ministro.

Dei migranti a bordo della Sea Watch, sbarcati a Lampedusa, "in 41 verranno ospitati da 5 paesi europei" ha aggiunto Salvini. "La linea del rigore è servita a svegliare l'Europa, se avessimo fatto come i governi precedenti questi sarebbero andati a spacciare come il gambiano di Genova. L'obiettivo è riportarli nel continente africano".

La Sea Watch, nave di una ong tedesca battente bandiera olandese, è attraccata a Lampedusa pochi minuti prima delle 2 di notte. A sbloccare la situazione è stata la Capitana tedesca della nave, Carola Rackete che ha deciso di entratare nel porto dell'isola senza autorizzazione, e in virtù dello stato di necessità. I migranti a bordo della nave sono stati fatti sbarcare all'alba di oggi e portati nel centro d'accoglienza di contrada Imbriacola. I finanzieri saliti a bordo della nave hanno arrestato la capitana. Per lei l'accusa è di resistenza o violenza contro nave da guerra, un reato che prevede una pena da 3 a 10 anni.

Giorgia Linardi, portavoce di Sae Watch Italia commentando l'attracco a Lampedusa della nave della ong tedesca dopo 17 giorni in mare ha sottolineato come "la comandante Carola non aveva altra scelta da 36 ore aveva dichiarato lo stato di necessità che le autorità italiane avevano ignorato". "E' stata una decisione disperata", hanno fatto eco i legali della Ong tedesca Leonardo Marino e Alessandro Gamberini.

(askanews)


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