Dl Crescita, nelle grandi aziende in pensione 7 anni prima con la mini-pensione

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ParlamentoItaliano6ROMA, 4 giu. – Al Decreto Crescita è stato presentato un emendamento per il quale le grandi aziende potranno risolvere consensualmente il rapporto di lavoro con i dipendenti cui mancano 7 anni per la pensione pagando loro una "mini-pensione".

La "mini-pensione" sarà pari all'assegno maturato al momento delle dimissioni, fino a quando non potranno accedere alla pensione Inps.

L'emendamento al decreto crescita è stato presentato dai relatori Raphael Raduzzi (M5S) e Giulio Centemero (Lega) alle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera.

La misura, che sostituisce il contratto di solidarietà espansiva, è riservata alle aziende con oltre 1.000 dipendenti che intraprendono un programma di aggiornamento delle competenze tecnologiche e che presentano un programma di nuove assunzioni.

(askanews)


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