Lavoro, aumentano gli incidenti mortali

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Lavoro Morti5ROMA, 1 mag. – In base ai dati dell'Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro, nel 2018 circa 641mila lavoratori hanno subito un incidente sul lavoro: l'84,6% di questi sono avvenuti durante l'attività lavorativa, mentre il 15,4% durante il tragitto casa-lavoro.

L'aumento più significativo è quello che riguarda gli incidenti con esito mortale (+10,1% nel 2018), soprattutto quando si utilizzano mezzi di trasporto per lavorare.

Guardando alle province italiane, nel biennio 2017-2018 il maggior numero di infortuni mortali si registra nella provincia di Crotone (6,3 ogni mille). Nel solo 2018, invece, è la provincia di Gorizia che fa registrare il più alto tasso di malattie professionali tumorali (22,5%).

La maglia nera, però, per il numero assoluto di malattie cancerogene imputabili al lavoro spetta a Taranto seguita da Torino, Napoli, Milano, Genova e Venezia. Nel tarantino il 70% dei tumori denunciati è correlato al settore metalmeccanico: quota che supera l'80% nelle province di Genova (83%), Venezia (87%), Brescia (85%) e Gorizia (93%).

I decessi registrati dall'Inail nel 2018 sono 1.133 (786 in ocasione di lavoro), per cui ogni 1.000 eventi di infortunio, 1,8 hanno comportato la morte del lavoratore. Il rischio di morte coinvolge soprattutto gli uomini (2 incidenti mortali ogni 1000 rispetto allo 0,3% delle femmine) e i lavoratori over 54 (3,5%); con una percentuale in crescita per quanto riguarda cittadini di origine straniera (+6,7% rispetto al 2017) e giovani (+5%).

(askanews)


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