Taranto, muore a 5 anni la piccola Marzia che stava lottando contro un tumore al cervello. L'associazione dei Genitori Tarantini punta il dito contro l'inquinamento industriale: 'Fermiamo la strage'

  • Stampa

Taranto AssociazioneGenitoriTarantini1TARANTO, 18 mar. - Un lutto definto "inaccettabile". L'ennesimo che ha colpito Taranto, città stretta ormai da tempo, troppo, nella morsa dei fumi industriali che non la lasciano respirare e che secondo i membri dell'Associazione Genitori Ets sono responsabili di numerose malattie.

A perdere la vita a causa di un tumore al cervello è stata una bambina di 5 anni, Marzia Rebuzzi, che stava combattendo da tempo contro la terribile malattia.

Marzia era ricoverata all'ospedale Bambin Gesù di Roma. A dare la notizia l'Associazione Genitori Tarantini ETS che da tempo si sta battendo contro l'inquinamento della città pugliese e per la salute dei propri figli. "Mettiamo drappi neri ai nostri balconi, alle nostre fineste in segno di lutto". Inizia con queste parole il post della pagina Facebook dell'Associazione. Post nel quale si dà notizia della morte della piccola Marzia.

Secondo l'associazione la malattia che ha causato la morte della piccola sarebbe correlata all'inquinamento industriale che affligge Taranto: "É volata in cielo un'altra bimba tarantina - si legge nel post -, aveva cinque anni!!! Marzia Rebuzzi era ricoverata al Bambin Gesù di Roma ed era la nipotina di Aurelio. Oggi la città dovrebbe essere coperta da un velo nero, non quello dei fumi che ci stanno ammazzando, un velo nero per un lutto inaccettabile".

Come accennato nel post, Marzia era la nipotina di Aurelio Rebuzzi, uno dei fondatori dell'associazione che si batte contro l'inquinamento a Taranto, in particolare nel quartiere Tamburi, e padre di Alessandro, ragazzino di 16 anni morto il 2 settembe 2012 a causa di fibrosi cistica.


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information