Decreto sicurezza, Salvini: 'I sindaci risponderanno agli elettori'

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SalviniMatteo5ROMA, 5 gen. – Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ribadito che non manderà gli ispettori per controllare l'operato dei sindaci disobbedienti, che non vogliono applicare il dl sicurezza.

"No, ne risponderanno ai loro cittadini. Probabilmente non essendo in grado di rispondere ai problemi delle loro città, cercano di fare polemiche a gratis, attaccando il ministro dell'Interno", ha risposto Salvini, intervistato nel corso della puntata di "Stasera Italia".

"La risposta degli italiani, dei palermitani, dei milanesi, dei napoletani, mi sembra chiara ed evidente. Ci sono delle regole, c'è buon senso, c'è un ordine da rispettare, quindi questo è", ha aggiunto il ministro, sottolineando che quei sindaci "non hanno letto il decreto. Si garantiscono tutti i diritti che si garantivano fino a ieri ma si taglia semplicemente il business dell'immigrazione. Se c'è qualcuno che è nostalgico dei 5 miliardi di euro sbattuti via e pagati dagli italiani per mantenere centinaia di migliaia di finti profughi che stanno qua per anni, ha trovato il ministro e il governo sbagliati".

Riguardo alla polemica legata al periodo in cui Salvini invitava i sindaci leghisti a disobbedire alla legge Cirinnà sulle unioni civili, Salvini taglia corto: "Faccio il ministro, mi occupo di futuro e non del passato. Mi occupo di far rispettare le regole".

(askanews)


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