Pil Italia, Goldman Sachs pessimista spera nelle 'pressioni di mercato'

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PIL Euro2ROMA, 8 dic. –  La banca d'affari Goldman Sachs ha drasticamente tagliato le stime di crescita del Pil tricolore sul 2019 – appena più 0,6 per cento – a riflesso del calo di fiducia e dei rialzi di rendimenti e spread sui titoli di Stato.

E in un box di analisi dedicato alla Penisola, nel suo European Outlook, la banca sostiene che serviranno "ulteriori pressioni di mercato" e un ampliamento ancora più marcato del differenziale Btp-Bund per convincere il governo a correggere la rotta sulla manovra e perseguire "una politica più ortodossa e credibile".

"La questione chiave da un punto di vista macroeconomico e dei mercati – si legge – è quanta pressione sia necessaria per indurre una marcia indietro politica". Lo studio rileva che in Portogallo questa svolta giunse dopo le lo spread rispetto ai tassi retributivi dei titoli tedeschi superò i 400 punti base.

Secondo Goldman è "improbabile" che la manovra riesca a stimolare la crescita. "L'impatto della prevista espansione di bilancio sarà probabilmente tagliato dai rialzi dei rendimenti dei titoli di Stato e dal calo di fiducia, che entrambi pesano sul settore bancario e sull'erogazione di credito e implicano che l'Italia stia flirtando con la recessione nel passaggio d'annata".

La stima sulla crescita 2019, più 0,6%, risulta nettamente abbassata rispetto alle stime precedenti, che indicavano più 1%. Sul 2020 Goldman stima un più 1,1 per cento e sul 2021 più 1 per cento.

(askanews)


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