Calenda: 'Come segretario del Pd serve uno psichiatra'

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CalendaCarlo2ROMA, 19 set. – Carlo Calenda ha svalato in un'intervista i retroscena sulla cena con Renzi, Gentiloni e Minniti che aveva cercato di organizzare per ricucire i rapporti all'interno del partito.

"Era una cena non per fare strategia congressuale ma per ricostruire un rapporto tra Gentiloni e Renzi e compattare il gruppo per fare opposizione in maniera strutturata" e invece si è trasformata "nel solito copione del Pd autolesionista. Il Pd vuole un'unica cosa, la resa dei conti tra renziani e antirenziani in un congresso che non si capisce quando sarà" ha detto Calenda a "Circo Massimo" su Radio Capital.

"Perdere europee e regionali? Non gliene importa niente. Quello che importa a loro è il congresso. L'unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell'associazione di psichiatri" ha proseguito l'ex ministro.

"E' diventata una buffonata nel miglior stile dei retroscena del Pd. In politica ci si incontra e ci si parla. Non era un incontro contro Zingaretti, perché era presente Gentiloni, uno dei suoi primi sostenitori, ma il focus era per creare un'opposizione autorevole". Nel Pd "il quadro è drammatico, perché non ci si fida di nessuno e qualsiasi iniziativa viene presa come un'aggressione contro altri membri del partito".

(askanews)


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