Sacchetti Bio, Conad: 'I politici non fanno la spesa, prima di fare leggi ci chiamino'

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Biodegradabile SacchettiSpesa4BOLOGNA, 18 gen. – I politici, che "non vanno a fare la spesa" e non hanno il polso della situazione su quello che pensano gli italiani, "quando fanno leggi" che regolamentano alcuni settori "dovrebbero prima chiamarci" così "eviterebbero i casini che si sono visti" per esempio con la vicenda dei "sacchetti bio" per i prodotti freschi venduti nei supermercati.

E' questo il pensiero espresso dall'amministratore delegato e direttore generale, Francesco Pugliese, al convegno "La marca del distributore: il valore e il ruolo per il sistema-paese" organizzato alla fiera di Bologna.

"Quando si fanno delle leggi – vedasi i sacchetti bio – forse" i politici farebbero bene a "chiamarci, così si potevano evitare casini come quelli che stanno venendo fuori" ha spiegato Pugliese riferendosi alle polemiche sui sacchetti biodegradabili a pagamento per recepire la direttiva dell'Unione europea in tema di materiali di imballaggio. Le notizie delle scorse settimana "hanno distolto i cittadini" parlando di "un aumento che non c'è, un costo per le famiglie minimale – ha aggiunto l'a.d. di Conad – distogliendo invece da incrementi come quello sull'energia, gas, autostrade che incidono 20 e anche 40 volte molto di più".

La vicenda dei sacchetti bio "è la dimostrazione di come in Italia le cose non vadano. Mentre la Comunità europea sta dicendo che occorre tassare la plastica, da noi facciamo il contrario, facciamo pagare ciò che è biodegradabile".

(askanews)


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