Migranti, Unhcr e Oim vogliono garantire sbarchi sicuri a tutti
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- Creato 27 Giugno 2018
- Pubblicato 27 Giugno 2018
BRUXELLES, 27 giu. – L'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) e l'Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (Oim), stanno lavorando a una proposta per creare, dentro e fuori dall'Ue, delle strutture che permettano uno "sbarco sicuro" dei migranti salvati nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare.
Un'ipotesi che è in discussione al mini summit Ue in corso oggi a Bruxelles, e sembra molto simile anche all'idea delle "piattaforme regionali di sbarco" che appare nella bozza di conclusioni sull'immigrazione del prossimo Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.
In una lettera inviata dall'Alto Commissario dell'Onu per i Rifugiati, Filippo Grandi, alla presidenza di turno bulgara del Consiglio Ue il 18 giugno scorso, Grandi afferma, tra l'altro: "Io accoglierei con favore un'opportunità urgente di discutere con i governi interessati nuovi accordi operativi, dentro e fuori l'Ue, per assicurare sbarchi prevedibili e sicuri di coloro che vengono salvati in mare, effettuare l'esame delle domande di protezione internazionale, e realizzare soluzioni, anche attraverso la concessione dell'asilo, i ricollocamenti all'interno dell'Ue, i reinsediamenti o il rimpatrio per coloro che non hanno bisogno della protezione internazionale".
Nella terminologia Ue, i reinsediamenti sono i trasferimenti dei richiedenti asilo dai campi profughi esterni all'Ue agli Stati membri disposti ad accoglierli, mentre i ricollocamenti sono i trasferimenti dal paese Ue di primo arrivo a un altro Stato membro.
(askanews)