Bitcoin, Draghi ha allertato le banche Europee sui rischi
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- Creato 06 Febbraio 2018
- Pubblicato 06 Febbraio 2018
STRASBURGO, 6 feb. – Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, lunedì ha allertato le banche europee a considerare con molta attenzione le criptovalute o valute digitali come il Bitcoin.
Finora, ha detto Draghi durante un'audizione nella plenaria dell'Europarlamento, "non stiamo osservando una detenzione di rilevanza sistemica di Bitcoin e altre valute digitali da parte degli istituti sottoposti alla viglanza, ovvero le banche europee. In effetti, le banche stabilite nell'Ue stanno mostrando un appetito limitato" per le criptovalute, "nonostante l'alto livello di interesse pubblico".
"Tuttavia – ha aggiunto il presidente della Bce – degli sviluppi recenti, come le quotazioni di contratti di derivati in Bitcoin negli Stati Uniti potrebbero portare anche le banche europee a detenere posizioni in Bitcoin, un cosa che noi dovremo esaminare".
"Ma dobbiamo capire – ha avvertito Draghi – che il Bitcoin e altre valute digitali si muovono in uno spazio non regolato, e devono essere considerati come asset molti rischiosi. Le valute virtuali sono soggette ad alta volatilità e i loro prezzi sono interamente speculativi". "Le banche – ha ammonito il capo della Bce – devono misurare il di conseguenza ('accordingly', Ndr.) il rischio di qualunque detenzione di valute digitali nei loro portafogli".
"Per ora – ha concluso Draghi – le valute digitali non sono soggette a uno specifico approccio di vigilanza e i lavori sono in corso da parte dell'Ssm (il Meccanismo unico di vigilanza dell'Eurozona, costituito presso la Bce, ndr) per individuare i rischi prudenziali potenziali che questi asset digitali potrebbero presentare per le istituzioni preposte alla vigilanza".
(askanews)
